Il cane per sua natura, è un animale molto curioso. Gli piace tantissimo esplorare l’ambiente circostante alla scoperta di nuovi stimoli o odori che possono attrarlo.
Spesso però, soprattutto quando ci troviamo all’interno di un parco oppure anche durante la consueta passeggiata, può capitare che entri in contatto con alcuni insetti.
Come del resto capita per l’essere umano, la puntura di un’ape di certo è qualcosa di doloroso anche per il nostro amico a 4 zampe. Oltre al tradizionale gonfiore, si possono scatenare sintomi o reazioni pericolose e nocive per la salute del nostro animale. Ecco perché è utile conoscere dei rimedi tempestivi per evitare lo shock anafilattico al cane dopo una puntura d’ape. Alcune volte potrebbero addirittura salvargli la vita.
Quali sono i sintomi più comuni a seguito di un morso d’ape
Tendenzialmente i morsi d’ape sui cani si concentrano per lo più nel muso o in casi più gravi nella bocca o nella lingua. Il sintomo che si scatena in seguito alla puntura è essenzialmente un rigonfiamento della parte.
Ma se questo rigonfiamento non è poi così traumatico per il muso, lo stesso non si può dire per quanto riguarda il cavo orale. Un rigonfiamento consistente della lingua potrebbe andare ad ostruire le vie respiratorie, con conseguente crisi respiratoria.
Inoltre, come del resto può capitare anche alle persone umane, un morso d’ape potrebbe scatenare una reazione allergica. I sintomi che ci devono fare allarmare sono stanchezza generale, difficoltà di respirazione o gonfiore consistente nell’area colpita dal morso.
In questi casi è fondamentale non perdere tempo e recarsi immediatamente dal veterinario per un’analisi approfondita della situazione.
Rimedi tempestivi per evitare lo shock anafilattico al cane dopo una puntura d’ape
Se sappiamo con certezza oppure pensiamo che il nostro cane sia stato morso da un’ape, per prima cosa è fondamentale ispezionare l’area interessata dal morso. Soprattutto è utile concentrarsi sul muso, pancia o sulle zampe dato che sono queste le aree più colpite.
Una volta individuata la parte, bisogna capire se il pungiglione è ancora attaccato alla pelle del nostro animale. Se notiamo ancora la sua presenza, è necessario rimuoverlo subito con una pinzetta, in quanto a contatto con la pelle il pungiglione continua a iniettare veleno.
Dopo è consigliato applicare un bendaggio con acqua fredda oppure utilizzare una crema al cortisone per evitare infezioni o grandi rigonfiamenti.
Controlliamo lo stato di salute generale dell’animale nelle successive ore, quindi se ci sono dei sintomi come quelli sopra elencati è necessario un consulto medico. Facciamo attenzione perché in alcuni casi un morso d’ape può scatenare anche un shock anafilattico nel nostro cane.
Approfondimento
1000 dubbi e poche certezze sulla corretta igiene del cane in estate