Immerso nel verde che riempie la zona tra Ivrea e Aosta, nel nord del Piemonte, c’è un bosco che balla. Non abbiamo le allucinazioni: è uno dei misteri del Canavese, un luogo unico e curioso in cui uno strano fenomeno naturale crea illusioni sorprendenti. In attesa di poterlo visitare di persona nei prossimi mesi, magari in famiglia, vediamo di cosa si tratta.
Il sorprendente spettacolo del bosco che balla
Chi abita dalle parti del boschetto di Montalto è abituato, ma per i visitatori e gli escursionisti meno navigati è sempre una sorpresa. Si cammina su un bel sentiero in mezzo al verde, quando ecco che la terra sembra farsi gomma e le piante si piegano al nostro passaggio. Tutto sembra poggiare su un grande, enorme tappeto elastico che fa rimbalzare ogni passo.
Magia? Certo che no. Si tratta semplicemente delle terre ballerine di Montalto Dora. Il fenomeno, del tutto naturale, si basa sulla torbiera che si trova sotto la superficie del bosco. Una torbiera è un vecchio lago prosciugato, che ha lasciato al suo posto una grande cavità e uno strato di materiale organico. Ogni volta che per le piogge o per la vicinanza del lago Coniglio si accumula acqua in questa cavità, ecco che si crea uno strano effetto da trampolino elastico.
Le bellezze del Canavese
Oggi vedere il sorprendente spettacolo del bosco che balla è più difficile, dato che le precipitazioni sono poche e il clima è meno umido. Ma il bosco merita lo stesso una visita, non appena la pandemia ce lo concederà. Bisogna ricordare infatti che i dintorni del bosco che balla sono una cornice unica al mondo.
I paesaggi lunari della Serra di Ivrea, lo stretto e spettacolare imbocco della valle d’Aosta, i piccoli laghi nascosti come gioielli e dominati da castelli antichissimi. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, anzi: c’è così tanto da vedere e da scoprire che conviene organizzarsi per tempo.