Il mattone sembra ancora l’investimento più conveniente e in molti cercano l’affare. Ebbene, il Comune di Laurenzana in Provincia di Potenza ha lanciato un anno fa il progetto “Case ad 1 euro”. Molti comuni si sono lanciati in questi progetti per ripopolare i piccoli borghi. Ma il Comune di Laurenzana non chiede cauzione ed estende l’agevolazione anche ai non residenti. Il progetto prevede di acquistare casa ad 1 euro non solo per abitarci ma anche realizzare un’attività, in molti lo hanno già fatto. Analizziamo il progetto in cosa consiste e chi può aderire.
Acquistare casa ad 1 euro non solo per abitarci ma anche realizzare un’attività, in molti lo hanno già fatto
Laurenzana è un paese in provincia di Potenza in Basilicata, con circa 1.700 abitanti. Il progetto per combattere lo spopolamento non prevede il versamento di una cauzione. L’obiettivo è quello di aiutare i nuovi arrivati a realizzare la casa dei sogni o iniziare un’attività economica che metta in vista il Comune.
Il progetto prevede di recuperare la funzione abitativa e rivitalizzazione del Centro Storico, che purtroppo, come molti Comuni ha subito lo spopolamento. L’acquisto agevolato favorisce l’insediamento:
- abitativo di famiglie;
- di negozi;
- di attività ricettive e botteghe artigianali.
Inoltre, la novità riguarda l’estensione del beneficio anche a soggetti non residenti.
Per acquistare casa ad 1 euro bisogna ristrutturare l’immobile in un tempo preciso, ma andiamo per ordine e analizziamo tutti i requisiti richiesti.
Progetto di ristrutturazione da terminare in tre anni
Coloro che decidono di partecipare al progetto, devono mantenere impegni precisi. Il primo è quello della ristrutturazione in un determinato periodo di tempo. Nello specifico, i lavori devono iniziare tre mesi dopo l’acquisto e devono essere completati entro tre anni.
È richiesto per accelerare i tempi, all’atto dell’acquisto, di presentare una bozza sullo studio di fattibilità inerente all’utilizzo dell’immobile e il restyling che si intende effettuare. Per maggiori informazioni si consiglia di contattare direttamente il Comune.