Attenzione al 730 precompilato, se non si effettua questa procedura si rischiano sanzioni dall’Agenzia delle Entrate

dichiarazione dei redditi

Si avvicina l’invio della dichiarazione dei redditi precompilata e i contribuenti sono alle prese con i documenti da preparare. Ma bisogna controllare bene prima dell’invio, perché l’errore è dietro l’angolo e ci si espone al controllo del Fisco. Infatti, bisogna fare molta attenzione al 730 precompilato, se non si effettua questa procedura si rischiano sanzioni dall’Agenzia delle Entrate. Analizziamo il caso di lavori effettuati nel 2020, che danno diritto alla detrazione fiscale. Inoltre, questi lavori sono oggetto di sconto in fattura e cessione del credito. Il contribuente deve controllare bene prima di inviare la dichiarazione precompilata perché sarà quasi sicuramente errata. Gli Esperti di ProiezionidiBorsa spiegano a cosa fare attenzione per evitare errori e controlli del Fisco.

Attenzione al 730 precompilato, se non si effettua questa procedura si rischiano sanzioni dall’Agenzia delle Entrate

Il contribuente che nel 2020 ha sostenuto spese di ristrutturazione per lavori effettuati su parti condominiali deve fare molta attenzione. Infatti, si rischia di inviare una dichiarazione precompilata errata. L’errore più comune è quello di accettare l’invio della dichiarazione precompilata (730 o Redditi) senza apportare modifiche. In questo modo, ci si espone a una sicura rettifica da parte del Fisco aggravata da sanzioni.

Come evitare il controllo dell’Agenzia delle Entrate

Questo, può accadere perché l’AdE nella comunicazione in Anagrafe tributaria per le spese effettuate in condominio nel 2020, ha richiesto dati particolari agli amministratori.

Infatti, quest’ultimo, deve indicare le spese attribuite ai singoli condomini, specificando i dati degli interventi di coloro che hanno usufruito del 110%.

Inoltre, l’amministratore deve indicare anche, il condominio che non ha effettuato pagamenti per effetto della cessione del credito da parte di tutti i condomini. Oppure, deve indicare, i condomini che hanno fruito dello sconto effettuato direttamente in fattura.

Quindi, la dichiarazione precompilata deve essere modificata. Infatti, i singoli condomini (persone fisiche) devono inserire nel quadro apposito le prime rate di detrazione fiscale.

Le rate inserite non danno diritto a benefici in quanto il condomino ha operato la cessione del credito a terzi. Quindi, per ovviare a questo problema non bisogna inviare la dichiarazione precompilata senza modifiche. Infine, bisogna fare attenzione ai dati da inserire, se non si vuole ricevere un accertamento dell’Agenzia  delle Entrate.

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