Maggioranze ridotte in condominio per le colonnine di ricarica autoveicoli

RICARICA

Con il diffondersi delle auto elettriche, od almeno ibride, aumenta anche il desiderio delle famiglie di produrre autonomamente l’energia necessaria per ricaricarle. Un bel risparmio, soprattutto adesso che l’installazione della colonnina di ricarica è compresa nel Superbonus 110%.

Vediamo prima di tutto se il condomino interessato alla colonnina possa imporne l’installazione al condominio oppure no. L’argomento è trattato dal Decreto Legislativo 48 del 2010 che detta anche gli obiettivi di efficientamento energetico che l’Italia si è posta. Tra gli obiettivi del Decreto c’è anche la volontà di favorire lo sviluppo di una rete di ricarica per veicoli elettrici all’interno delle nuove costruzioni. In particolare, scatta l’obbligo di installazione di questi apparecchi negli immobili di nuova costruzione se comprendano almeno 10 unità abitative. Se, invece, si tratta di immobili ad uso commerciale, l’obbligo scatta se la superficie sia superiore a 500 mq. L’obbligo di colonnine è previsto anche negli immobili non di nuova costruzione, ma che siano soggetti ad una radicale ristrutturazione.

Maggioranze ridotte in condominio per le colonnine di ricarica autoveicoli

Sono tutte occasioni di cui il singolo condomino può avvalersi in assemblea. Se il condomino affronta importanti ristrutturazioni sfruttando il Superbonus 110%, il singolo potrà affermare che è scattato l’obbligo di installare colonnine di ricarica.

La legge prevedeva anche l’obbligo per i Comuni di adeguare i rispettivi Regolamenti Edilizi alle previsioni di cui sopra. I singoli cittadini potranno far controllare questa circostanza dal geometra incaricato di seguire i lavori di ristrutturazione. In particolare per i condomini con almeno 10 unità immobiliari la normativa applicativa è contenuta nel Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 giugno 2015.

Il singolo condomino interessato ha anche un’ottima freccia al proprio arco. Se non si prevedono le colonnine di ricarica, non viene rilasciato il titolo abilitativo per la nuova costruzione.

Per coloro che invece vivono in condomini già edificati è importante conoscere le maggioranze necessarie per l’approvazione dell’installazione. Inoltre si prevedono maggioranze ridotte in condominio per le colonnine di ricarica autoveicoli. In assemblea basta il voto di una maggioranza limitata, pari a 333 millesimi, sia in prima che in seconda convocazione. Lo prevede il Decreto Sviluppo, Decreto Legge 83 del 2012, all’art. 17 quinquies, II comma.