Il Bonus Smartphone, tra le iniziative intraprese dal Governo per il rilancio dell’economia, è stato inserito nella Legge di Bilancio 2021. Si tratta di una manovra indirizzata a favorire gli studenti delle famiglie a basso reddito, con ISEE inferiore a 20.000 euro. Esso si inserisce in un contesto, che è quello della didattica a distanza, che ha messo in luce tutti i limiti del nostro Paese, rispetto agli altri, a basso livello di digitalizzazione. Inoltre, ha messo in evidenza anche gli squilibri sociali tra chi può permettersi di disporre di dispositivi digitali avanzati e chi invece non possono sostenerne il costo Quindi, è chiaro che, oggigiorno, l’utilizzo di un computer o di un dispositivo elettronico, sono fondamentali per qualsiasi attività di studio e lavoro. Tutte queste valutazioni hanno condotto alla scelta odierna del Governo sul beneficio in discorso. Ma vediamo a chi spetta il Bonus Smartphone e del kit di digitalizzazione?
Condizioni per l’accesso al beneficio. Ulteriori precisazioni
Per ottenere lo smartphone a mezzo del bonus, sono stabilite le seguenti condizioni:
1) un reddito ISEE non superiore a 20.000 euro annui;
2) non essere titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile;
3) disporre di uno SPID (sistema pubblico di identità digitale). Inoltre, può essere concesso un solo telefono per nucleo familiare dove c’è uno studente e in presenza delle condizioni appena riportate. Il limite di spesa messo a disposizione per l’accesso al beneficio è di 20 milioni di euro per l’anno 2021. A tal fine, è istituito un apposito fondo con tale importo. Infine, occorre specificare che le modalità dettagliate di accesso al beneficio saranno rese note, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. Ciò, con decreto del Presidente del Consiglio o con decreto del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione.
A chi spetta il bonus
Ma cerchiamo di rispondere alla domanda: “a chi spetta il Bonus Smartphone e del kit di digitalizzazione?”. Ricapitolando, la legge prevede che le famiglie con un reddito ISEE non superiore ai 20.000 euro al cui interno c’è uno studente, anche universitario, ne hanno diritto. Il dispositivo mobile viene concesso in comodato gratuito con Internet per un anno o, in alternativa, con un bonus di valore equivalente. Il tutto, come indicato, fino al raggiungimento del limite di spesa di 20 milioni di euro per il 2020. Le modalità per accedere al bonus,
come anticipato, saranno definite nel termine di 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio, con decreto del Presidente del Consiglio o del Ministro per l’Innovazione Tecnologica.