In quanto tempo si vende una casa e con quali conseguenze per chi vende e chi compra l’immobile?

immobili

È stata appena pubblicata un’indagine condotta dalla Banca d’Italia su un campione di agenti immobiliari. In particolare, l’indagine ha preso a riferimento il periodo compreso tra il 4 novembre e il 9 dicembre scorso. In sostanza si tratta di 5 settimane attinenti a un periodo decisamente recente.

Dai dati resi noti si evince che la situazione sul mercato immobiliare è tutt’altro che rosea. Non solo per il periodo in corso, ma anche per il periodo a venire. La crisi, in sostanza, si farà sentire più a lungo del previsto. Tuttavia, in questa sede rispondiamo ai quesiti di chi ci chiede in quanto tempo si vende una casa. E con quali conseguenze per chi compra e chi vende l’immobile.

I principali risultati dell’indagine

L’indagine condotta dagli economisti di Via Nazionale evidenziano come tra gli agenti immobiliari regna un mix tra ottimismo e pessimismo. Da un lato, infatti, sono migliorati i giudizi circa lo stato di salute dell’attuale domanda immobiliare. Infatti sono aumentate nel periodo preso in esame le richieste di case in acquisto. Dall’altro, sono altresì aumentati gli incarichi di vendita immobili dati dai proprietari agli agenti immobiliari.

Ancora, dagli ultimissimi dati disponibili risulta che, a seguito della pandemia, il mercato chieda soprattutto case di dimensioni maggiori.

I tempi medi di vendita

Sul fronte dei tempi medi di vendita di un’immobile non si ravvisano particolari novità nel periodo oggetto di indagine. Come si evince chiaramente, anche dal grafico (fonte: Banca d’Italia), in genere una casa la si vende dopo 7 mesi e mezzo. All’incirca 225 giorni da quando si pone la propria casa sul mercato e il giorno in cuivendita

si firma il preliminare di vendita. Questo dato rafforza ulteriormente il principio secondo cui gli investimenti immobiliari sono tutt’altro che semplici da gestire. Ancora, rispetto alla prima grande crisi economica, quella dei mutui subprime, il tempo medio è salito generalmente di un paio mesi.

Stiamo cercando di capire in quanto tempo si vende una casa e con quali conseguenze per chi compra e chi vende l’immobile

Aldilà del puro dato numerico, vi sono delle considerazioni da fare, differenti per chi compra e chi vende.

Il grafico, di cui sopra, fa notare come le difficoltà economiche di un post-crisi si traducano in aumento dei tempi medi di vendita. Non tanto nell’immediato, quanto nel medio termine.

Aumenta però anche il tasso di sconto medio richiesto da chi acquista. Non proprio una buona notizia per chi intenderà liquidare il proprio immobile. Come illustriamo meglio in quest’articolo, per chi vende le strade a disposizione per uscire fuori da possibili pantani saranno fondamentalmente due:

a) accontentarsi di un prezzo inferiore alle proprie richieste e liquidare prima rispetto ad estenuanti attese;

b) sobbarcarsi l’onere di tutti i costi legati al possesso e alla gestione di un immobile, specie se diverso dalla prima abitazione.

Per chi acquista, invece, forse la crisi del mercato delle case porterà a una lieve, ulteriore limatura dei prezzi, almeno nel breve periodo. Ma si tratta di una speranza non suffragata da dati certi a priori. Ora, correre il rischio di attendere i bimestri a venire e sperare in simili scenari o anticipare i tempi in caso di un’inattesa ripresa del mercato immobiliare?

Come sempre, ad ognuno  le proprie conclusioni, alla luce delle personali analisi costi-benefici, di certo non standardizzabili a priori e valide per tutti. Ecco dunque illustrato in quanto tempo si vende una casa, e con quali conseguenze per chi compra e chi vende l’immobile.