La Redazione di ProiezionidiBorsa risponde ai Lettori che chiedono a che età si può andare in pensione con meno di 40 anni di contributi INPS. Non tutti i lavoratori hanno intrapreso la carriera professionale da giovanissimi e molti hanno dovuto fare i conti con l’assenza di impiego. Per lunghi anni molti contribuenti hanno gestito le difficoltà relative a periodi di disoccupazioni che ovviamente creano dei veri e propri buchi di contribuzione.
L’anzianità assicurativa che alcuni lavoratori posseggono risente di vuoti e interruzioni che penalizzano su due diversi fronti. Da un lato avere pochi anni di assicurazione previdenziale riduce l’importo della futura pensione, dall’altro ritarda l’accesso del lavoratore al trattamento pensionistico.
In un precedente articolo i nostri consulenti hanno spiegato “Come richiedere all’INPS l’accredito dei contributi figurativi e andare in pensione prima”. Anche i contributi figurativi che l’INPS riconosce per il congedo maternità, assistenza a disabili, disoccupazione e altre indennità risultano utili ai fini previdenziali. Chi riesce quindi a far valere anche la contribuzione figurativa o a riscattare gli anni degli studi universitari ha possibilità di fruire di un anticipo pensionistico. Pertanto conviene interrogarsi anche sui requisiti anagrafici per sapere a che età si può andare in pensione con meno di 40 anni di contributi INPS. Ci occuperemo nello specifico del futuro pensionistico delle lavoratrici che non raggiungono un montante contributi di 40 anni, ma che comunque desiderano abbandonare l’impiego.
A che età si può andare in pensione con meno di 40 anni di contributi INPS
Alle donne in possesso di almeno 20 anni di contributi l’INPS concede l’opportunità di anticipare il momento della pensione di qualche anno. Si tratta della misura previdenziale Opzione donna che garantisce alle lavoratrici sia dipendenti che private di abbandonare l’impiego prima. Nel Decreto legislativo 4/2019 si legge infatti che per le lavoratrici dipendenti il requisito anagrafico coincide con 58 anni di età. Le donne che invece svolgono attività lavorativa autonoma possono accedere alla pensione in anticipo all’età di 59 anni e con 35 anni di contribuzione.