Attenzione a non usare queste frasi per non risultare molto maleducato

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Ci sono espressioni e frasi che immediatamente connotano una persona maleducata. A volte usate senza volere, possono determinare un cattivo giudizio nei confronti di chi le pronuncia.

Per sbaglio si possono utilizzare frasi e affermazioni offensive che è bene conoscere ed evitare. Delle ricerche affermano che l’uso di alcuni termini precisi, apparentemente innocui, possono essere fraintesi e ferire l’interlocutore. Normalmente, molte di queste vengono utilizzate e causano disappunto. Quindi, attenzione a non usare queste frasi per non risultare molto maleducato.

La maleducazione sta anche nelle parole

La frase “si vede che non ti meritava” ricorre quando un amico o una persona cara viene lasciato dalla compagna o dal compagno, oppure viene licenziato. In questo modo si rende implicito l’errore di quella persona, il suo cattivo gusto, proprio quando il legame è finito. L’amico potrebbe pensare che non è in grado di valutare chi ha accanto o non meritarselo.

“Te l’avevo detto” sottolinea superiorità e presunzione. Nessuno ama davvero sentirselo dire anche quando ci si rende conto di avere sbagliato. Forse sarebbe bene una frase di incoraggiamento tipo “dagli sbagli si impara”.

“Che aria stanca che hai”. Capelli scomposti, occhiaie, umore pessimo, stanchezza visibile, ricrescita. Quando qualcuno è in queste condizioni non ama sentirselo dire. Inoltre non è sinonimo di prendersi cura di quella persona, ma di giudizio. Quindi sarebbe meglio un “come stai? tutto bene?” così da essere d’aiuto.

“Come ho già detto/come ho detto prima”. Dimenticare non è un dramma, può capitare a tutti. Per questo sottolineare la dimenticanza è molto poco educato e mortificante. Basta ripetere una volta di più e spiegarsi meglio.

Attenzione a non usare queste frasi per non risultare molto maleducato

“Buona fortuna”. Non sembra esserci nulla di male in questa frase, eppure nasconde dei significati nascosti. Augurare buona fortuna o “in bocca al lupo” sembra che di quell’augurio l’altro ne abbia proprio bisogno. In più, si mette pressione alla persona che dovrà compiere quell’azione. Un incoraggiamento diverso, tipo “so che puoi farcela” è più carino.

“Decidi tu/fai quello che vuoi”. Esprime indifferenza nei confronti della considerazione che l’altra persona sta dimostrando. Evidentemente per lei è importante sapere cosa si preferisce. Se si è insicuri, basta dirlo e valutare le opzioni insieme.

“Per avere la tua età sei in forma”. Questa frase suggerisce che l’altra persona è in forma ma è anche vecchio. Non è proprio carino ricordare dell’avanzare dell’età e nemmeno giudicare in base al parametro della vecchiaia. Basta dire “sei in perfetta forma”.

“Stai facendo tanti problemi per nulla”. Se anche così fosse, valutare i dolori o i problemi altrui col proprio metro è alquanto da insensibili. Se si vuole davvero aiutare, basta farlo senza giudicare.