La provincia di Latina è ricca di storia e di luoghi che ci riportano in epoche lontane e magiche. Un piccolo paesino della provincia di Latina è Ninfa, sede dei famosi giardini che, ogni giorno, regalano ai turisti un’esperienza magica. Passeggiando per il giardino, infatti, il visitatore si sente rigenerato e unito alla natura intorno a lui.
I giardini di Ninfa, il cuore verde in provincia di Latina, permettono ai visitatori di fare una vera e propria esperienza immersiva.
I giardini di Ninfa, il cuore verde in provincia di Latina
Il giardino, grande circa otto ettari, è un giardino all’inglese che ospita numerose piante di diversa natura. Sono presenti anche ruscelli che sfociano direttamente tra il territorio di Terracina e il mare del Circeo.
Gli alberi che presenti nei giardini di Ninfa sono molteplici.
È possibile, infatti, trovare il noce americano, meli ornamentali, l’acero giapponese, il faggio rosso, l’acero a foglie bianche e yucca. Sono presenti anche roseti vari e un viale di cipressi. Ultimi, ma non meno importanti, degli alberi che ricavano il loro nutrimento dall’umidità dell’aria. Questa pianta si chiama tillandsia.
Le origini
La zona, altamente paludosa, rendeva la vita difficile a coloro che vivevano lì. Alcuni ruderi risalenti all’epoca romana sono stati ritrovati nella zona, testimonianza di insiediamenti già in epoca antica. I territori, sempre afflitti dalla palude, passarono sotto il dominio del Papato, che fece costruire un castello con le mura difensive. Ninfa, durante i secoli, fu un feudo abbastanza importante nella zona. La decadenza di Ninfa iniziò nel XVII secolo, quando gli abitanti e il Papa ormai erano andati via. L’unica cosa che rimase a Ninfa furono i giardini lasciati incolti. Bisognerà attendere la bonifica della zona nel 1921 per recuperare quello che già c’era e ristabilire gli antichi fasti di Ninfa.
I giardini aprono in determinate date dell’anno, quindi consigliamo di consultare il sito ufficiale prima di mettersi in viaggio.