I motivi per comprare un titolo azionario che potrebbe essere sul punto di esplodere al rialzo sono molteplici. Ne riportiamo alcuni qui di seguito
- Le previsioni sullo sviluppo del business di HERA da parte degli analisti intervistati da Standard & Poor’s sono molto convergenti. Questo è il risultato di o una buona visibilità sulle attività principali o di un’accurata distribuzione degli utili.
- Il gruppo di solito rilascia risultati superiori alle attese.
- Per quanto riguarda i fondamentali, il rapporto tra il valore dell’impresa e le vendite è pari a 0,97 per il periodo in corso. Pertanto, l’azienda è sottovalutata.
- Gli interessanti multipli di rendimento dell’azienda vengono messi in luce da un rapporto P/E a 13,29 per l’anno in corso.
- Le revisioni al rialzo delle previsioni di vendita riflettono un rinnovato ottimismo tra gli analisti che coprono il titolo.
- Nell’ultimo anno gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le loro previsioni di vendita per l’azienda.
- La differenza tra i prezzi correnti e il prezzo target medio è piuttosto importante e implica un significativo potenziale di apprezzamento del titolo. Allo stato attuale la sottovalutazione di HERA è del 37%.
- Il rendimento del dividendo, seppur non eccezionale, è di poco inferiore al 4%.
I motivi per comprare un titolo azionario che potrebbe essere sul punto di esplodere al rialzo
Il titolo HERA (MIL:HER) ha chiuso la seduta del 4 novembre a quota 2,814 euro in rialzo del 2,48% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è ribassista su tutti i time frame considerati (giornaliero, settimanale, mensile) ed è diretta verso gli obiettivi indicati in figura. Tuttavia va notato che con la seduta del 4 novembre si potrebbero essere create le condizioni per un’inversione rialzista.
In particolare le quotazioni sul giornaliero sono molto vicine alla resistenza in area 2,84 euro. Una chiusura giornaliera superiore a questo livello determinerebbe un’inversione al rialzo che potrebbe avere implicazioni anche sul settimanale. Come si vede dal grafico, infatti, una chiusura settimanale superiore a 2,816 euro farebbe prevalere la forza dei rialzisti.
Tuttavia per un’inversione rialzista di lungo periodo bisognerà attendere una chiusura mensile superiore a 2,936 euro.
Time frame giornaliero

HERA: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame settimanale

HERA: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame mensile

HERA: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
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