Il rendimento passato di un titolo azionario, non è garanzia di stesso rendimento nel futuro. E’ una regola che viene anche riportata nelle avvertenze che accompagnano le pubblicità degli asset finanziari che ne esaltano la performance.
Se ci chiedessimo: qual è il migliore titolo italiano quotato a Piazza Affari per rendimento a 6 mesi? Guardando il rendimento, risponderemmo Tiscali. Ma è veramente così? Ecco cosa ne pensano gli Esperti di ProiezionidiBorsa.
Qual è il migliore titolo italiano quotato a Piazza Affari per rendimento a 6 mesi?
Non è detto che un titolo che abbia fatto delle ottime performance in passato, le possa ripetere in futuro. Ma è su questo assunto che molti analisti basano le loro analisi. Specialmente i graficisti, gli esperti che analizzano i grafici dei prezzi degli asset per fare le valutazioni.
Gli eventi passati influiscono nelle scelte presenti. Il titolo che ha realizzato la migliore performance in Piazza Affari negli ultimi sei mesi, è molto probabile che prosegua nella serie positiva. Questo titolo è Tiscali (MIL:TIS). Ma siamo sicuri che possa proseguire nel rialzo nei prossimi mesi? Analizziamo l’andamento dei prezzi del titolo.
Alla data della analisi, l’azione negli ultimi 6 mesi ha messo a segno la migliore performance tra i titoli italiani quotati sulla Borsa Italiana. Il rendimento delle ultime 26 settimane è stato del 145%.
Meglio una performance minore ma regolare a una eccezionale ma fatta di strappi
Se dividiamo la performance per 6, scopriamo un rendimento medio del 24% al mese. Detta così fa pensare a una salita progressiva dei prezzi dell’azione. Un apprezzamento regolare. In realtà è esattamente l’opposto. Tiscali ha concentrato il suo rialzo negli ultimi due mesi.
Osservando il grafico si vede chiaramente come i prezzi da aprile a settembre si siano mossi attorno alla media di 0,011 euro. L’esplosione rialzista scatta a fine agosto, quando si diffondono le voci della partecipazione di Tiscali al consorzio OpenFiber. In poche sedute il titolo passa da 0,0108 euro a 0,0499 euro, con una performance di oltre il 360% in 5 sedute.
A questa esplosione segue una altrettanto violenta correzione di oltre il 50%. Solo nelle ultime sedute i prezzi si sono risvegliati dopo una fase di ribasso.
In conclusione
Per puntare su un titolo, non bisogna lasciarsi ingannare dalle performance. Occorre vederne la storia. Ecco perché l’analisi grafica è importante, perché permette di vedere come si sono mossi i prezzi nel passato.
Una performance del 145% in 6 mesi è un dato di per sé poco significativo. Per investire su un titolo, specialmente con un orizzonte di lungo periodo, meglio osservare non solo il rendimento ma come questo è scaturito. Le progressioni regolari sono le migliori rispetto alle performance mirabolanti, ma fatte di impennate e ricadute.
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