Siamo spesso vittime del nostro stesso perfezionismo. Vogliamo essere perfetti, apparire al meglio, non sbagliare mai. Come studiato da Sassoli & Ruggiero nel 2006 e da Di Maggio e colleghi nel 2015, il perfezionismo può diventare patologico. In questo caso ciò limita la nostra capacità di goderci la vita e di essere noi stessi. Può legarsi a disturbi come ansia e depressione e impedirci di sbocciare veramente. Essere imperfetti è in realtà la chiave, come sanno bene molti influencer. Ecco perché essere imperfetti è perfetto per avere successo.
La relatability è fondamentale
Perché gli influencer hanno così successo? E qual è la chiave dell’amore dei loro fan? Tra i vari elementi che rendono gli youtuber e i divi di instagram delle celebrità c’è la cosiddetta relatability. Chi li segue, quindi, può identificarsi con loro. E identificarsi con loro significa vederli come esseri umani con pregi e difetti. Vedere qualcuno alle prese con i nostri stessi problemi, dubbi e disorganizzazione ci induce, infatti, ad apprezzare questa persona di più.
Non a caso alcuni influencer come Emma Chamberlain, una volta raggiunto il successo, hanno ricevuto critiche dai fan. Secondo questi i loro idoli non erano più relatable. Non parlavano, infatti, più di compiti, fidanzati e come gestire una vita normale. I loro video ora riguardavano vestiti firmati e case di lusso, cose che per molti spettatori parevano troppo lontane. È, quindi, la sincerità e il dire “io sono come voi” che aiuta le persone di successo a raggiungere la fama.
Ecco perché essere imperfetti è perfetto per avere successo
Perfezione per molti, inoltre, significa seguire le regole. Chi è ligio al dovere e fa ciò che gli viene detto è perfetto. Questi comportamenti, tuttavia, non conducono mai a sviluppi e rivoluzioni. È, invece, chi decide di essere imperfetto che guida movimenti e sale al successo. Le mode, se ci pensiamo, funzionano così. Piano piano vengono inseriti nuovi tagli, colori o accessori che prima ci fanno storcere il naso e poi finiamo con l’amare. L’imperfezione diventa, quindi, la nuova perfezione è il ciclo si ripete.
Anche le grandi figure di successo sono state quelle che hanno voluto dire NO allo status quo e hanno avuto il coraggio di non seguire la perfezione imposta dalla società. Dalle rock star degli anni ‘70 ai grandi imprenditori di oggi. L’imperfezione, infine, è ciò che ci rende noi stessi e non dei cloni. Sono le nostre caratteristiche uniche a renderci speciali e le nostre imperfezioni sono proprio ciò con cui possiamo contribuire in questo mondo.