Se non vuoi tenere i soldi in banca prestali e guadagna fino al 10%

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La famiglia fiorentina dei Medici ci ha costruito la sua fortuna a partire dal 1300. Le banche sono nate quasi esclusivamente con questo scopo e con questa attività prosperano da sempre. Stiamo parlando del prestito di denaro. Una attività che adesso puoi fare anche tu e che può renderti fino al 10% all’anno.

No, tranquillo, non ti sto parlando di usura, ma di social lending. Te lo spieghiamo in questo articolo e ti spieghiamo come potere fare fruttare i soldi che tieni giacenti sul conto. Se non vuoi tenere i soldi in banca prestali e guadagna fino al 10%.

Cos’è il social lending

Bene, cominciamo a spiegare cosa è il social lending e come funziona. Social lending può essere tradotto come prestito sociale. Altro non è che un servizio che ti permette di prestare legalmente dei soldi a chi ne ha bisogno.

Questo viene fatto grazie allo sviluppo di piattaforme specifiche sul web. Una specie di social network che mettono in contatto chi vuole prestare del denaro con chi ha bisogno di un prestito.

Grazie a queste piattaforme (le più usate e sicure sono una decina), si può diventare dei prestatori di soldi. Oppure si può accedere a un finanziamento. Tutto tra privati, senza nessun tipo di intermediazione bancaria.

Come funziona il social lending

Ogni piattaforma vaglia le richieste di prestito e fa una valutazione sul merito di credito. Ovvero, valuta il rischio del mancato rimborso. Poi, in base alla valutazione calcola il tasso di interesse del prestito. Maggiore è il rischio, maggiore è il tasso.

Ogni prestatore può decidere l’importo minimo della cifra da prestare. Questa non è mai l’importo totale della cifra richiesta in prestito, al fine di tutelare il prestatore. Supponendo di volere dare in prestito 1.000 euro, si può suddividere questa cifra in importi più piccoli da impiegare in vari progetti. Si può decidere di impiegare 500 euro per una richiesta di prestito, 300 euro per una seconda e 200 euro per una terza.

Se non vuoi tenere i soldi in banca prestali e guadagna fino al 10%

Questo sistema permette una diversificazione dell’investimento e quindi una riduzione del rischio. Perché comunque il rischio di mancato rimborso c’è sempre. Anche se, secondo una statistica sui principali portali, dal 2011 a oggi solo lo 0,64% all’anno delle operazioni di prestito finisce senza restituzione.

Per tutelare i prestatori, alcuni portali offrono una specie di fondo di garanzia. Ma se si decide di aderire a questa opzione (si deve scegliere prima dell’operazione di offerta del prestito), il rendimento finale scende.
I rendimenti sono molto interessanti. Si va da un minimo del 4% per le operazioni più sicure, fino a un 10% per prestiti con merito di credito più basso.