Il petrolio è sceso abbondantemente nelle sue quotazioni internazionali, ma il prezzo della benzina non lo ha seguito di pari passo. Che la benzina in Italia, o comunque il gasolio, costino più che in altri paesi è cosa più che nota. E lo dimostrano le lunghe code quotidiane ai nostri confini, per coloro che hanno la fortuna di abitarci vicino, per fare il pieno. Non è intenzione di questo articolo trattare le cause, comunque ben note di questi prezzi. Ma i nostri Esperti invece vi consigliano come guidare e risparmiare sul carburante, seguendo questi accorgimenti.
Non tirare le marce
Il primo consiglio, che spesso è addirittura retaggio degli insegnamenti della scuola guida, è quello di non portare su di giri il motore. “Tirare il collo” alle marce, come si dice in termine gergale, è il modo migliore per arricchire i petrolieri. Allo stesso modo, in partenza e in frenata, dobbiamo utilizzare più spesso le marce, mantenendo bassi i giri del motore. Questo ci consentirà, sgommate divertenti a parte, di limitare i consumi.
Dossi e rallentatori
Come guidare e risparmiare sul carburante, seguendo questi accorgimenti e stando attenti ai rallentatori artificiali. Le nostre strade urbane si stanno infatti riempiendo di dossi e rallentatori. Affrontarli in maniera errata, arrivando lunghi e frenando di colpo, non provoca guai solo ad ammortizzatori e sospensioni. Ma è infatti uno dei modi migliori per consumare carburante. Vi consigliamo, appena vista la segnaletica, di rallentare e affrontare in maniera più delicata possibile lo scavalcamento del cordolo.
L’aria condizionata
Qualcuno potrebbe dire: “beato chi l’ha inventata”, ma l’aria condizionata toglie potenza al motore e ci obbliga ad aumentare i giri per mantenere inalterata la spinta. Pensate inoltre che, soprattutto nei lunghi viaggi e nei trasferimenti di una certa portata, viaggiare con l’aria condizionata accesa aumenta del 20% il consumo.
Non guidare in folle
C’era una volta la favola che guidare col cambio in folle ci permettesse di consumare meno carburante. Ragionamento che non vale più per i veicoli moderni. Quando infatti alziamo il piede dall’acceleratore, abbiamo già ridotto il passaggio del carburante agli iniettori. Il rischio quindi non è quello di consumare di più, ma di andare a sfracellarci contro un palo per la mancanza di controllo dell’impianto frenante. Il possibile risparmio di qualche centesimo di euro non vale la salute nostra, dei nostri cari e di chi transita nella nostra zona.
Approfondimento
Se soffri spesso di mal di schiena la causa potrebbe essere nel tuo modo di guidare