Il fine settimana che sta arrivando per l’euro, e per l’Europa dell’euro, potrebbe essere di passione o di giubilo. Si profila una fuga dall’euro?La fine dell’Europa monetaria per come la conosciamo da 19 anni, oppure l’inizio di una nuova fase. Se oggi non si trova l’accordo nell’Eurogruppo su come spendere i 500 miliardi messi sul piatto da Bruxelles il pericolo è una fuga dall’euro. L’Europa è a rischio disgregazione, senza l’intesa.
Fuga dall’euro
Lo ha detto il premier italiano Giuseppe Conte: se non si trova l’accordo l’Europea muore. Per la precisione ha utilizzato questa espressione: “la cura ha funzionato ma il malato è morto”. Il riferimento è ai meccanismi fiscali per ottenere i finanziamenti dall’Europa. Se non si modificano l’Europa rischia la disgregazione sotto i colpi della peggiore recessione degli ultimi 70 anni.
Le parole di Conte certificano quello che già i mercati sanno da settimane. E si comportano di conseguenza. L’andamento degli indici azionari e delle valute sono un indice infallibile per capire cosa pensa il mondo finanziario. E soprattutto per capire dove vanno i soldi veri.
La corsa verso USA e Svizzera
Dallo scoppio della crisi due mercati e due valute hanno reagito meglio degli altri: la Borsa Usa e Svizzera, il dollaro e il franco svizzero. La Borsa Usa e quella elvetica hanno attutito meglio degli altri mercati (fanno eccezione le Borse cinesi), la crisi del coronavirus. L’Euro è ai minimi degli ultimi tre anni contro dollaro. Nel mese di marzo la valuta del Vecchio Continente è crollato contro la valuta USA. Ma la caduta c’è stata anche contro quella elvetica, che si è rafforzata notevolmente. Tanto che la Banca Centrale della Svizzera ha pensato di abbassare ulteriormente il tasso di sconto già negativo per lo 0,75%, al fine di scoraggiare la corsa al Franco. USA e Svizzera sono visti come paesi rifugio per i capitali in fuga.
Come sfruttare in chiave di guadagno questa situazione
Fuga dell’euro? E’ questo il quadro che emerge dalla analisi sopra esposta. Molti degli investitori per paura della tenuta della economia del Vecchio Continente, e quindi dell’euro, hanno spostato i capitali in sicure obbligazioni USA ed elvetiche. Ma come si può sfruttare questa situazione in chiave di investimento? L’euro è sui minimi storici verso il franco e su valori minimi anche verso il dollaro. Basti pensare che oggi il rapporto euro dollaro è a 1,08 contro 1,25 di due anni fa. E sempre 2 anni fa ci volevano 1,2 franchi per 1 euro; oggi ne bastano 1,05. La debolezza dell’Euro favorisce le esportazioni dell’Europa e sfavorisce le importazioni. Una situazione che difficilmente tollereranno a lungo la Svizzera e soprattutto il presidente USA Donald Trump.
Puntare su euro contro franco e dollaro
E’ presumibile che nei prossimi mesi le banche centrali di questi paesi metteranno in atto misure per svalutare le proprie monete, così l’euro riprenderà forza. Questo è il momento di puntare sull’euro contro franco e dollaro. Un ritorno del franco svizzero a 1,20 contro euro permetterebbe un guadagno lineare del 15%. Lo stesso guadagno più o meno si avrebbe se il Dollaro tornasse a 1,25 contro Euro. Ovviamente l’Euro si rafforzerà solo a una condizione: che si trovi un accordo nell’Eurogruppo e si comincino a impiegare i 500 miliardi messi a disposizione da Bruxelles. E’ la condicio sine qua non affinché i mercati tornino a puntare sull’euro. E sull’Europa.