Remunerazioni annue lorde in Italia il divario resta tra Nord e Sud ma non manca la sorpresa. Se gran parte delle province salgono e scendono di poche posizioni a livello nazionale, Salerno fa un bel passo in avanti scalando 15 posizioni e attestandosi alla 55esima posizione nazionale. La classifica stilata viene fuori da uno studio dell’Osservatrio JobPricing.
Dove si guadagna di più
Al Nord come tutti sanno le remunerazioni annue lorde sono più alte, si lavora meglio e si guadagna di più.
La Lombardia e il Trentino-Alto Adige sono le regioni dove gli stipendi sono più alti intorno ai 31mila euro. Segue poi il Lazio scavalcando l’Emilia Romagna.
Nella top 10 figurano: Liguria, con 29.809 euro di retribuzione annua lorda e un posto guadagnato rispetto allo scorso anno, Piemonte, 29.530 euro e due posti in meno, Veneto, settimo con 29.473 euro, Valle d’Aosta, con 28.999 euro, Friuli Venezia Giulia, con 28.661 euro, e Toscana, 28.485 euro.
Chi guadagna di meno
La cenerentola è la Basilicata con meno di 25.000 euro lordi annui medi. Che in prospettiva questo gap si possa colmare è davvero difficile. Tra Lombardia, prima in classifica e l’ultima la Basilicata c’è una differenza di 7mila euro. A pesare come un macigno sullo stato comatoso del lavoro al Sud la disoccupazione e il lavoro nero presente in vari comparti.
Cosa è successo nelle province
E’ proprio il caso di dirlo a Salerno splende la luce per tenerci in tema natalizio. La città campana è quella che ha fatto passi da gigante salendo di 15 posizioni. La provincia dove la remunerazioni annue lorde è più alta è Milano, quella più bassa Nuoro con 23.581 euro lordi annui una differenza di oltre 10mila euro in meno rispetto al capoluogo lombardo. Tra le province dove si guadagna di più Bolzano, Monza-Brianza.
L’analisi
Diversi i fattori che incidono nella graduatoria: tipo di aziende, settori economici. Poi c’è da aggiungere la piaga del sud con stipendi più bassi fino al 10% rispetto ai minimi contrattuali.
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