Preparare o ordinare un drink unico può essere divertente ed istruttivo. A molti di noi piace infatti confrontarsi su ciò che stiamo bevendo perché può rappresentare l’inizio di una conversazione stimolante, la scusa per raccontare un aneddoto, oppure lo stimolo per conoscersi meglio. In questo periodo, vista la recente uscita nelle sale, non c’è nulla di meglio che sorprendere ospiti, amiche ed amici con la richiesta o la preparazione del drink di James Bond. A dire il vero ne beve molti nelle più svariate avventure in giro per il Mondo. Ma il cocktail di James Bond, appositamente inventato da Ian Fleming, è il Vesper Martini. Vediamo dunque come prepararlo e quali sono i segreti di cui parlare per fare invidia agli amici.
3 segreti per preparare o ordinare un drink unico con un cocktail epico ed elegantissimo per fare invidia agli amici
Il primo segreto è indubbiamente il bicchiere. Un drink iconografico non può prescindere dall’elemento grafico più immediato, tanto più in un drink che ha un colore vicino al trasparente. Ecco allora che la linea della Coppa Martini rimane un aspetto intoccabile.
Il secondo segreto è il metodo di preparazione: come dice il più elegante tra gli agenti di Sua Maestà, il Vesper Martini deve essere shackerato, non mescolato. Una eccezione questa, perché di solito nei corsi di bartender viene insegnato che le componenti di un drink, se sono esclusivamente alcoliche, devono essere versate in un grande bicchiere con ghiaccio limitandosi a mescolarle con un cucchiaio lungo. Per questo drink James Bond pretende un’eccezione alla regola. Shakerarlo porta a diluire leggermente il drink, con l’acqua che si scioglie nel movimento e si unisce a vodka, gin e vermut.
Il terzo segreto è la scelta del vermut. Già, perché il drink inventato dalla penna di Ian Fleming conteneva il Kina Lillet, un vermut che purtroppo non è più in produzione e che veniva dal Sud della Francia. La caratteristica era il delicato aroma di chinino. Esistono molti vermut in commercio, a maggior ragione in questi ultimi anni durante i quali la splendida bevanda di origine piemontese sembra aver trovato una nuova giovinezza. La casa produttrice originaria, in compenso, ha sostituito il prodotto con il Lillet Blanc, che spesso viene dunque utilizzato.
Ecco l’ultimo dei 3 segreti per preparare o ordinare un drink unico con un cocktail epico ed elegantissimo per fare invidia agli amici
La preparazione
Basta avere uno shaker, del ghiaccio, del gin (della categoria London Dry), della vodka, e del Lillet Blanc (o altrimenti un vermut dry). Per guarnire e fornire un tocco di aroma, basta una buccia di limone.
Occorre versare 4,5 cl di Gin, 1,5 cl di Vodka, e 0,75 cl di Lillet Blanc all’interno dello shaker in cui avremo avuto cura di mettere vari cubetti di ghiaccio. Una volta chiuso lo shaker occorre agitare con vigore per qualche secondo. Ciò porterà anche una parte del ghiaccio, muovendosi, ad allungare il drink. Una volta concluso dobbiamo avere cura di utilizzare quello che in termine tecnico si chiama strainer o al limite un colino. Servirà per impedire al ghiaccio di entrare nel bicchiere.
La coppa utilizzata, nemmeno a dirlo, deve essere l’elegantissima Coppa Martini. Per guarnire sarà necessario sbucciare da un limone fresco e lavato una strisciolina di buccia. Occorrerà avere cura di massaggiarla e arrotolarla in modo da far emergere gli oli essenziali là contenuti, per poi versarla all’interno della coppa. Per l’Inghilterra, James.