BRUXELLES (Reuters) – L’inflazione nella zona euro è salita meno di quanto inizialmente stimato a marzo, per effetto di un aumento dei prezzi degli alimentari freschi minore rispetto a quanto indicato in precedenza.
Secondo i numeri finali forniti stamane da Eurostat, l’indice dei prezzi al consumo a marzo ha segnato un incremento di 1,3% su base annua, mentre nella prima lettura l’inflazione era stata indicata a 1,4% dopo 1,1% a febbraio.
La revisione al ribasso evidenzia il difficile compito della Banca centrale europea, impegnata in una serie di misure per riportare l’inflazione al target ‘inferiore ma vicino al 2%’.