(ANSA) – ROMA, 27 FEB – Non é irrealistico pensare a un rialzo dei tassi della Bce nel 2019. E’ il parere del presidente della Bundesbank Jens Weidmann. “Il mercato ha certe aspettative su un possibile cambiamento del tasso di interesse nel 2019, basato non solo sull’insieme dei dati – ha detto – ma anche sulla nostra comunicazione, e queste aspettative sono – direi – non del tutto irrealistiche e a prima vista sembrano essere plausibili”. E proprio in previsione di una stretta della Bce, la Bundesbank ha aumentato gli accantonamenti di 1,1 miliardi di euro, portandoli a quota 16,4 miliardi a fine 2017, per coprire eventuali perdite quando la Bce inizierà ad aumentare i tassi di interesse. Quanto alla tempistica della exit strategy della Bce, Weidmann ha ribadito che il momento si avvicina: “se la ripresa continua e i prezzi salgono di conseguenza, non vedo ragioni per cui il Consiglio direttivo della Bce non dovrebbe porre fine agli acquisti di asset netti nell’anno in corso”.
