Abbiamo la fortuna di vivere in un Paese che ci offre innumerevoli bellezze ambientali. Sono così tante che alcuni luoghi, piccoli ma meravigliosi, non li conosciamo neanche. Fra questi, al centro dello Stivale, facilmente raggiungibile, troviamo un piccolissimo paesino che un tempo invece è stato protagonista della Storia. Stiamo parlando di Cospaia, in provincia di Perugia.
La più piccola Repubblica del Mondo
Un luogo incantevole per trascorrere un weekend da favola in un piccolo borgo dalla storia incredibile. Ebbene, con soli 350 abitanti, questo piccolo lembo di terra fra lo Stato Pontificio e la Repubblica di Firenze rimase fuori dai confini di entrambi gli Stati. I suoi abitanti dunque prontamente dichiararono la loro indipendenza. Ecco che nacque 1441 la più piccola Repubblica del Mondo, la Repubblica di Cospaia, durata 400 anni circa, si è ufficialmente sciolta il 26 giugno del 1826. La sua storia è tanto affascinante quanto poco conosciuta. L’atmosfera che si respira è rimasta il punto di forza di questo borgo. All’arrivo si gode di una vista stupenda. Domina sul panorama la Chiesa dell’Annunziata dove è ancora ben visibile sull’architrave il motto della repubblica “Perpetua et firma libertas” (Perpetua e sicura libertà).
Weekend da favola in un piccolo borgo immersi in una storia unica e affascinante che solo in pochi conoscono
L’indipendenza di cui godeva la Repubblica di Cospaia ne faceva un territorio franco per ogni tipo di commercio, tanto lecito quanto illecito. Per questo motivo questo piccolo paesino diroccato divenne la dimora di molti contrabbandieri, in particolar modo di quelli di tabacco. Nacque così “Il Sentiero del Contrabbandiere”, un percorso di 12,5 Km che ancora oggi si può percorrere a piedi che tocca ben tre regioni: Umbria, Toscana e Marche.
Dopo questo tuffo nel passato non ci resta che immergerci nelle acque del bellissimo lago omonimo ai piedi del paese.
Una tappa obbligata e assolutamente da non perdere, soprattutto per gli amanti della pesca. Tutto l’anno infatti spopolano le carpe rosse prese all’amo con la tecnica del “feeder”, un piombo pasturatore. Durante il periodo invernale, invece, ci si dedica alla pesca delle trote.
Dunque per immergerci in un’atmosfera da favola non ci resta che fare un salto in questo piccolo ma incantevole borgo.
Letture consigliate
Ecco dove andare per un’indimenticabile fuga d’amore ad un prezzo contenuto