Wall Street rimbalzo ma siamo ai nodi!

ProiezionidiBorsa

Dopo il rally di Wall Street  ieri arrivato grazie alle parole del governatore della Federal Reserve Jerome Powell che si è dimostrato molto più colomba del previsto, oggi la piazza di scambio statunitense non sembra essere interessata a continuare il rialzo di ieri.

Wall Street: previsioni d’apertura

Tutti quelli che hanno brindato ieri, infatti, potrebbero non farlo oggi. I futures sui listini a stelle e strisce, infatti, sono visti in calo. Per la precisione: S&P 500 a -0,45%, Dow Jones a -0,4% e Nasdaq a -0,7%. I numeri della seduta precedente, invece, erano stati particolarmente interessanti. Il Nasdaq Composite ha chiuso a +2,95% (7.291,59 punti), poco sotto è arrivato il Dow Jones, +2,50% (25.366,43 punti) mentre l’S&P 500 ha chiuso con un altrettanto lusinghiero +2,30% (2.743,78 punti) e il Russell 2000 a +2,51% (1.530,38 punti). Si è dunque consolidata la serie che ha visto tre rialzi consecutivi e inaugurata lunedì scorso. Buoni anche i risultati dei singoli settori con l’informatica che chiude a +3,44%, i beni di consumo secondari a +3,23% e il ramo sanitario a +2,46%.

Usa: titoli in evidenza e dati macro

Tra i titoli in evidenza ci sono stati Caterpillar (+4,94%), Boeing (+4,90%), Visa (+4,08%) e Apple (+3,86%) per il Dow mentre sul Nasdaq hanno brillato Adobe Systems (+7,30%), Align Technology (+6,74%), Amazon (+6,07%) e Netflix (+6,01%). Tra i dati macro in arrivo, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, i redditi personali di ottobre, le spese per consumi e l’indice PCE core. Sul settore immobiliare, invece, da monitorare l’indice di ottobre home pending sales, per le vendite di case con contratti in corso, ma soprattutto, prima dell’apertura, i verbali dell’ultima riunione FOMC. Da segnalare anche un intervento del presidente Fed di Cleaveland Loretta Mester e di quella di Chicago, Charles Evans. Sul fronte delle trimestrali l’appuntamento è con Abercrombie&Fitch, Dollar Tree, Dell Technologies e HP.

G20

Sul fronte internazionale si apre oggi l’atteso vertice dei G20 A Buenos Aires in Argentina con le relative speranze per un possibile accordo di massima, anche in prospettiva di tregua commerciale, tra Usa e Cina sulla questione dei dazi. L’attenzione è anche per i colloqui incrociati tra Russia e Arabia Saudita in vista di una possibile strategia sul petrolio in considerazione del continuo calo del greggio. L’ultima quotazione, quella delle 13, infatti, vede un Brent sotto quota 60 dollari al barile, per la precisione 58,02 (calo pari a -1,26%) e un Wti sceso addirittura sotto i 50 dollari, con un livello che non si vedeva dall’ottobre del 2017 e che ha spinto il prezzo del greggio Usa a 49,8 dollari (-1%)

Tendenza e segnali per i mercati di Wall Street

La settimana degli indici americani continua a mostrarsi rialzista ma se osserviamo attentamente le dinamiche i corsi sono inside rispetto alla scorsa settimana.  Siamo giunti ad un punto nodale: o si forzano i massimi della scorsa settimana oppure il ripiegamento potrebbe essere anche brusco. Occhio e  focus quindi sui punti di inversione settimanale come da Tabella.

Tendenza e proiezioni per la settimana di Wall Street del 26 novembre
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Ribasso  24.550/24.830 23.470/23.601 25.394
Nasdaq C.  Ribasso  6.925/7.034 6.501/6.589 7.225
S&P 500 Ribasso 2.656/2.685 2.549/2.581 2.734

Tendenza e proiezioni indici di Wall Street per il 29 novembre
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Rialzo 25.600/25.701 25.080/25.234 24.831
Nasdaq C. Rialzo  7.268/7.316 7.170/7.208 7.090
S&P 500 Rialzo 2.770/2.791 2.715/2.736 2.683