Wall Street ora potrebbe continuare a salire e JPMorgan punta ad un altro 10%

JPMORGAN

Avevamo visto bene, in Borsa le chiacchiere servono a poco, quello che conta è e sarà per sempre la tendenza dei grafici. Qualsiasi motivo che potrebbe impensierire se non trova riscontro in un’inversione dei grafici, avrà poco conto. Quindi, i dati macroeconomici creano il rumore di fondo e di giorno in giorno, gli alti e i bassi, ma quello che conta è la direzione del ciclo economico dettata dal PIL e dai dati che ne dettano l’andamento.

Per guadagnare costantemente sui mercati sono importanti solo due cose: asset allocation ovvero investire sull’indice azionario mondiale, comprare sui ribassi  ed il tempo, almeno 7/10 anni. Il resto sono cose che non servono a far guadagnare i soldi che contano.

La nostra idea operativa per i prossimi giorni è la seguente:

Wall Street ora potrebbe continuare a salire e JPMorgan punta ad un altro 10%.

Procediamo per gradi.

I livelli da monitorare per la seduta di contrattazione di lunedì sono i seguenti:

Dow Jones

Tendenza rialzista. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 33.872.

Nasdaq C. 

Tendenza rialzista. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 13.355.

S&P 500

Tendenza rialzista. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 4.121.

Wall Street ora potrebbe continuare a salire e JPMorgan punta ad un altro 10%

JPMorgan (NYSE:JPM), ha chiuso la giornata di contrattazione del 28 maggio al prezzo di 164,24 in ribasso dello 0,07% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 123,05 ed il massimo a  165,70.

Analisi sommaria di bilancio

Le raccomandazioni degli altri analisti (27 giudizi) stimano un fair value in area 163,31. I nostri calcoli invece, portano ad un fair value in area 180 con un’interessante sottovalutazione dei prezzi correnti.

La strategia operativa

La tendenza di breve e lungo termine è rialzista e quindi fino a quando non si assisterà a chiusure giornaliere e poi settimanali inferiori ai 157 dollari, sono possibili ulteriori rialzi verso area 180 nei prossimi 1/3 mesi. Supporto di breve termine a 158,63.

Come al solito si procederà per step.