Wall Street non si spaventa, per il momento

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Dopo il rally iniziato con l’elezione di Trump, i mercati sembrano voler ripercorrere  il detto “buy on the rumor sell on the news”. Infatti, a cavallo con l’insediamento del 45esimo Presidente degli Stati Uniti, i mercati americani e quindi a seguito tutti gli altri, hanno iniziato un ritracciamento.

Wall Street contiene il movimento nel 2%, mentre i mercati europei hanno amplificato la performances.

Piazza Affari , zavorrata dai soliti bancari, scende dai massimi di quasi il 6%.

Domani sarà il giorno della Fed.

Alle ore 20:00 il FOMC dichiarerà se i tassi verranno aumentati oppure no. Al momento gli investitori non si aspettano sorprese, ma attendono indicazioni per i prossimi aumenti.

Venerdì, invece  saranno pubblicati i dati sull’occupazione Usa.

Come sono messi graficamente i mercati americani?

Il segnale in corso è Short di breve ed è confermato dall’oscillatore TC2.

Siamo comunque ad un punto nodale: o si riparte al rialzo, oppure vedremo ulteriori ribassi di almeno un altro 10%