Mentre i mercati europei continuano a mostrare una certa forza al rialzo e i ritracciamenti vengono prontamente comprati, sui listini azionari americani, qualcosa non torna. Infatti, Wall Street continua a scendere e al momento non si ravvisano indizi per un’inversione. Se qualcosa non cambierà, la discesa potrebbe continuare per un altro 7/10% nelle prossime 4/6 settimane.
Procediamo per gradi.
Quali sono i livelli da monitorare per la giornata odierna e i giorni successivi?
Dow Jones
Tendenza ribassista fino a quando non ci sarà una chiusura giornaliera superiore a 34.612. Rialzi duraturi solo con una chiusura del 15 ottobre superiore a 34.976.
Nasdaq C.
Tendenza ribassista fino a quando non ci sarà una chiusura giornaliera superiore a 14.552. Rialzi duraturi solo con una chiusura del 15 ottobre superiore a 14.756.
S&P 500
Tendenza ribassista fino a quando non ci sarà una chiusura giornaliera superiore a 4.375. Rialzi duraturi solo con una chiusura del 15 ottobre superiore a 4.430.
Come comportarsi? Per avere il polso della situazione basta monitorare i dati che pubblichiamo di giorno in giorno e in base ad essi mantenere la posizione di trading indicata.
Wall Street continua a scendere e al momento non si ravvisano indizi per un’inversione. Apple continua nella sua discesa
Il titolo Apple (NASDAQ:AAPL) ha chiuso la seduta del 12 ottobre al prezzo di 141,51 dollari in ribasso dello 0,91% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 115,84 ed il massimo a 157,26.
Analisi sommaria del bilancio
Le raccomandazioni degli altri analisti (44 giudizi) stimano un fair value in area 165,36 dollari per azione, quindi sottovalutazione del 17% circa. I nostri calcoli invece, stimano un prezzo obiettivo in area 186, con una sottovalutazione attuale di circa il 31%.
Cosa attendere da ora in poi?
La nostra strategia di investimento sul titolo
Fino a quando non verrà rotto al rialzo in chiusura giornaliera e poi settimanale la resistenza di 144,22, saranno possibili ribassi nei prossimi 1/3 mesi verso l’area di 122,07 e poi 115 dollari e oltre. Primo indizio rialzista con una chiusura giornaliera superiore a 143,25.
Il nostro giudizio è Sell, nonostante ai livelli attuali la sottovalutazione sia interessante.