Wall Street continua a indebolirsi. Amazon ora potrebbe accelerare al ribasso

Wall Street

Tutto sembrava scommettere per l’inizio di una nuova fase rialzista di breve termine ma dopo ieri, sembra che invece i prezzi vogliano prendere una strada diversa. Nuova giornata negativa e Wall Street continua a indebolirsi e a questo punto potrebbe iniziare anche un’ulteriore gamba ribassista.

Procediamo per gradi per capire meglio lo stato dei luoghi e definire una strategia di trading ottimale.

Alla chiusura di contrattazione del 13 gennaio i prezzi hanno segnato i seguenti valori:

Dow Jones

36.113,62

Nasdaq C.

14.806,81

S&P 500

4.659,03.

Le previsioni sono al ribasso per almeno i primi 6 mesi dell’anno

Il nostro percorso campione su scala settimanale per l’anno 2022

frattale2022

La mappa dei prezzi per capire le possibili mosse dei mercati americani

Dow Jones

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 36.514. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 36.111.

Nasdaq C. 

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 15.260. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 15.853.

S&P 500

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 4.745. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 4.819.

Wall Street continua a indebolirsi. Amazon ora potrebbe accelerare al ribasso

Amazon (NASDAQ:AMZN) ha chiuso la seduta del 13 gennaio al prezzo di 3.224,28 dollari in ribasso del 2,42% rispetto alla seduta precedente.

Più volte abbiamo scritto su queste pagine, che questa società andrebbe inserita nel proprio portafoglio in ottica di lungo termine, in quanto le voci di bilancio normalizzate, portano a una sottovalutazione dei prezzi correnti rispetto al fair value stimato.

La strategia di investimento

Nonostante questa forte sottovalutazione, la tendenza continua a rimanere ribassista da diverse settimane. Infatti, fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale superiore a 3.338, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poco tempo verso l’area di 2.881 e poi 2.630. Primo indizio rialzista invece,  con una chiusura giornaliera superiore a 3.338.