Nel Settembre del 2015 arriva, come un fulmine a ciel sereno, la notizia che Volkswagen truccava i dati sulle emissioni. La naturale conseguenza di questa news fu il crollo del titolo che perse circa il 50% in due settimana prima di invertire la rotta al rialzo. Rialzo che lentamente ha portato, dopo oltre un anno, il titolo ai livelli pre-scandalo.
E’ di questi giorni, invece, la notizia che anche FCA manipolava i dati. Anche in questo il titolo ha reagito bruscamente al ribasso perdendo in un solo giorno circa il 17%, ma il giorno successivo c’è stata una pronta reazione.
Le domande cui vogliamo dare una risposta sono
- era prevedibile il tracollo di Volkswagen?
- era prevedibile il tracollo e pronto recupero di FCA?
- cosa attenderci qualora lo scandalo emissioni dovesse travolgere altre case automobilistiche?
Era prevedibile il tracollo di Volkswagen?
Se guardiamo il grafico seguente, time frame mensile, notiamo subito come la tendenza fosse short dal Giugno 2015, segnale del TC2. Il tracollo di Settembre, quindi, non è stato altro che la naturale conseguenza del ribasso in corso e delle quotazioni che viaggiavano sotto il livello spartiacque (linea verde). Ribasso che è andato a fermarsi proprio sul III° obiettivo (limite invalicabile, linea tratteggiata) della proiezione ribassista in corso. Da quel punto è ripartito il rialzo che ha portato al lento recupero culminato con i massimi del 2017.
Attualmente è in corso una proiezione rialzista (linea continua) con gli obiettivi indicati in figura. In particolare la rottura della resistenza in area 155 proietterebbe il titolo in area 200.
Era prevedibile il tracollo e pronto recupero di FCA?
La situazione di FCA è alquanto differente rispetto a Volkswagen.
La tendenza in corso, infatti, è saldamente rialzista supportata dal segnale del TC2. La reazione alla notizia, quindi, è stata violenta, ma si è poggiata sul supporto in area 9 per poi ripartire al rialzo. In questo modo rimane intatta la proiezione rialzista con I° obiettivo in area 11.5. Da notare come le quotazioni stazionino stabilmente sopra il livello spartiacque.
Ovviamente la rottura al ribasso di area 9 metterebbe in crisi lo scenario rialzista.
Per conclusioni più solide, però, bisogna aspettare la chiusura mensile.
Cosa attenderci qualora lo scandalo emissioni dovesse travolgere altre case automobilistiche?

Situazione molto delicata per il titolo che, sebbene in una tendenza rialzista, non riesce a superare l’ultima resistenza in area 86,7 e il TC2 non riesce a prendere una direzione precisa. In caso di scandalo emissioni ci sarebbero elevate probabilità di assistere ad un tracollo del titolo. Gli obiettivi della proiezione rialzista in corso sono mostrati in figura.

Per Toyota la proiezione rialzista in corso è molto solida. Le quotazioni, infatti, stazionano stabilmente sopra il livello spartiacque e il TC2 è saldamente rialzista. Poiché gli ultimi 6 mesi sono stati compressi nell’intervallo 114-124 va monitorata attentamente la rottura di uno di questi due livelli. L’obiettivo rialzista in caso di rottura di area 124 si trova in area 140.