Il PIL americano vola oltre il +5% e dimostra che le mosse non convenzionali della FED sono state, è necessario ammetterlo, un successo.
Questo aggrava ancora di più il giudizio sull’immobilismo della BCE bloccata da diktat tedeschi, miopi ed ormai assetati soltanto del sangue dei poveri e sventurati cugini europei a cui mirano nel contempo a sottrare le residue quote di mercato e , non si sa come, mantenerli come consumatori dei propri prodotti.
Il paragone tra quanto sta accadendo negli USA e quanto sta precipitando la situazione in Europa non ammette proroghe: l”unica soluzione alla dittatura tedesca è il distacco.
Come andiamo ripetendo da tempo e fuori da logiche di schieramento di partito ma semplicemente guidati dal buon senso di valutare la situazione del paese con serena obbiettività, è indispensabile tornare alla lira e con essa, riappropriarci della sovranità in ogni ambito.
La politica europea è studiata soltanto per il colosso tedesco, per noi non è mai stato un buon alleato: ci abbiamo perso due guerre sul campo, al suo rimorchio vogliamo perderci anche la terza che si sta combattendo sui tavoli dell’economia ma prima ancora delle popolazioni?
