Quando arriva l’inverno, il nostro corpo ne risente. Il freddo, la pioggia, il vento non fanno altro che influire sulla nostra salute. Ed ecco che iniziano i primi colpi di tosse e un mal di gola molto forte. Per non parlare poi della voce, che improvvisamente si abbassa e non riusciamo più a farci sentire. La stessa cosa potrebbe accaderci quando parliamo tanto o urliamo.
Dopo convegni ed esami, capita di avere la voce rauca, proprio come il giorno dopo un concerto.
E se litighiamo con qualcuno, beh, a quel punto la nostra vocina scompare proprio del tutto.
E se il motivo dell’abbassamento di voce non fosse uno di questi, ma si nascondesse dietro qualcosa di più grave?
Noi della Redazione fatto delle ricerche e abbiamo scoperto una cosa molto interessante a cui prestare massima attenzione.
Voce molto bassa e raucedine potrebbero essere i sintomi di questo grave disturbo molto spesso ignorato
Uno studio condotto dagli esperti di MSD rivela che la voce bisbigliata, quindi molto bassa, indicherebbe talvolta la presenza di noduli alle corde vocali. Anche polipi e papillomi non sono esclusi da questi sintomi ed ecco perché bisogna fare delle indagini appropriate.
Di solito, i noduli riguardano entrambe le corde vocali, mentre i polipi una sola.
Per diagnosticare il problema, normalmente il medico esegue un’ispezione con una sonda e potrebbe ritenere necessario effettuare anche una biopsia.
I noduli si presentano molto frequentemente tra coloro che fanno un grande uso della voce, come i cantanti ad esempio.
Diversamente, i polipi tendono a comparire nei fumatori e in chi soffre di reflusso gastroesofageo.
Qualche possibile soluzione
Voce molto bassa e raucedine potrebbero essere i sintomi di questo grave disturbo molto spesso ignorato, ma che bisogna tenere sotto controllo.
Tra le soluzioni, la prima richiede certamente di far riposare la voce. Specialmente se si tratta della causa scatenante, avrebbe poco senso continuare a sforzare le corde vocali in modo eccessivo.
A seconda dell’intensità del problema, si potrebbe ricorrere alla riabilitazione vocale e, nelle ipotesi più gravi, alla chirurgia.
In ogni caso, è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante che prescriverà le opportune visite da effettuare.
Attenzione a non sottovalutare alcuni problemi che si ritengono “normali”, soprattutto se perdurano nel tempo. Meglio prevenire che curare, dicono i saggi, e forse è il caso di seguire questo consiglio.
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