La nuova “droga” dei giovani è il cellulare. L’allarme sarebbe così grave che per gli adulti sarebbe diventato ormai imperativo vietarlo ai minori di 14 anni. L’allerta scatta in seguito a un’indagine conoscitiva della commissione Istruzione del Senato. L’indagine è stata condotta sull’impatto del digitale sui giovani studenti. I dati, elaborati da un team di esperti in diversi settori, dipingono un quadro estremamente preoccupante. Il primo relatore dell’indagine è il senatore Andrea Cangini, che ne ha parlato recentemente nel suo libro “Coca Web: una generazione da salvare”. Il libro tratteggia una deriva negativa in cui rischia di perdersi un’intera generazione. Frotte di giovanissimi intossicati dalla rete, sempre più spesso prede di ansia, depressione, vista annebbiata con mal di testa e aggressività. Quattordicenni miopi, obesi per la mancanza di moto e poco agili a causa delle posture viziate. Intervenire, purtroppo, è diventato necessario ma anche difficile.
Per Cangini, appunto, è addirittura necessaria un’azione legislativa per vietare lo smartphone agli under 14. Decisione forse provocatoria che però, di fronte a certi comportamenti, non può che far riflettere. È anche vero che questo tipo di disturbo sembrerebbe ormai diffuso a tutte le età. Non solo i giovani, infatti, sarebbero preda della “droga” degli schermi: molti genitori hanno difficoltà ad imporre dei limiti proprio perché non sanno dare per primi il buon esempio.
Vista annebbiata con mal di testa e obesità potrebbero essere le spie di questo disturbo sottovalutato ormai diffusissimo a ogni età
Le conseguenze di questi comportamenti sarebbero ben più gravi del previsto. Da una ricerca per conto del Movimento Italiano Genitori, l’87% delle madri e dei padri italiani ha rilevato effetti negativi sui figli per l’abuso del telefonino. Da quando è scoppiata la pandemia, i ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo col cellulare in mano. I danni fisici sarebbero di diversa natura, principalmente la miopia e l’obesità. La prima è tra i disturbi più frequenti insieme a diabete, ipertensione e dolori muscolari. L’obesità è invece uno dei maggiori rischi cui va incontro chi abusa dello smartphone. Si prende peso da un lato per la mancanza di moto, dall’altro perché si tende a ingurgitare una quantità di cibo spazzatura molto più elevata.
Spesso, senza neanche rendersene conto, distratti come si è dagli schermi. I danni emotivi non sono da meno. L’abuso di social e videogiochi da parte dei giovanissimi può determinare ansia, depressione, autolesionismo, aggressività e isolamento sociale. A risentire della dipendenza sono anche i meccanismi cerebrali che regolano sonno e alimentazione. Ne deriva che sempre più giovani soffrono d’insonnia e disturbi dell’alimentazione come anoressia e bulimia.
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