Viaggi e musei gratis per gli studenti universitari. Lo dice il decreto Rilancio

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Promuovere il settore turistico puntando sullo sviluppo di viaggi culturali e didattico-museali. È questo l’obiettivo del Governo che ha deciso di mettere in campo una serie di provvedimenti atti ad agevolare gli universitari. Per gli studenti, infatti, viene data la possibilità di viaggiare, in treno e gratuitamente per un mese. Sarà possibile visitare tutto lo Stivale, alla scoperta delle bellezze mozzafiato.

Il Governo ha stanziato un fondo di 10 milioni per garantire l’erogazione del servizio

Stanziato un fondo da 10 milioni per l’accesso a costo zero all’interno di musei, mostre e aree archeologiche nazionali. Il bonus potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre 2020. Tutti pronti per viaggi e musei gratis per gli studenti universitari, dunque. Una buona notizia per i giovani che dovranno provvedere soltanto ad eventuali spese di vitto e alloggio. Zaino in spalla e via, per vivere una gita fuori porta all’insegna del divertimento e della crescita personale e culturale.

Chi potrà richiedere il bonus?

Non si conoscono ancora i dettagli definitivi sulle modalità di richiesta del bonus. Quel che è certo, invece, sono i destinatari. Potranno presentare la domanda gli studenti iscritti presso le università e le istituzioni di alta formazione, come corsi di laurea triennale e magistrale, master e dottorato di ricerca.

Una misura, questa, che si inserisce all’interno del decreto Rilancio. Il maxi-provvedimento comprende tra le molteplici misure, anche agevolazioni indirizzate al mondo della scuola, dell’università e della ricerca. Tra gli altri, anche il “bonus affitti” rivolto agli studenti cosiddetti “fuori sede” con un Isee inferiore ai 15.000 euro.

Entro il 18 luglio si sapranno modalità e tempi per richiedere il bonus

Le modalità e le tempistiche dell’emendamento, che prevede viaggi e musei gratis per gli studenti universitari, saranno chiarite entro il 18 luglio prossimo. Il decreto rilancio, infatti, dovrebbe essere trasformato definitivamente in legge intorno a quella data. Una volta ufficializzato, il bonus potrà rappresentare una delle strategie di ripresa e di rilancio per le numerose città d’arte. Solitamente in vetta alle preferenze dei turisti, quest’anno, le città d’arte, sono tra i luoghi più colpiti dalle conseguenze del coronavirus.