Talvolta, quando si cambia posizione bruscamente, si avvertono vertigini, capogiri e vista annebbiata. Questo perchè, cambiando posizione velocemente, l’attività nervosa di regolazione cardiovascolare subisce delle improvvise modifiche. Inoltre, se la temperatura dell’ambiente circostante sale, la frequenza cardiaca e la vasodilatazione cutanea e periferica tendono ad aumentare. Poi, anche la sudorazione aumenta. A questi fenomeni, poi si può aggiungere una predisposizione alla pressione bassa. Quindi: vertigini, capogiri e vista annebbiata potrebbero avere come imprevedibile e strana causa questo problema! Si tratta del calo di pressione, che è un disturbo molto comune, che si accentua in estate, con le alte temperature.
Vertigini, capogiri e vista annebbiata potrebbero avere come imprevedibile e strana causa questo problema!
I cali di pressione si verificano a seguito di cambi di posizione improvvisi, sforzi e con il clima afoso. Ma, cosa fare in questi casi? Ebbene, è consigliabile sdraiarsi fino a quando i sintomi non scompaiono. Se non è possibile sdraiarsi, è consigliabile mettersi seduti, respirare a fondo e bere un bicchiere d’acqua. Quest’ultimo è sufficiente, in quanto soltanto erroneamente si pensa che servano degli zuccheri. In realtà, basta l’acqua per far aumentare la pressione arteriosa. Sicchè, gli individui particolarmente soggetti ai cali di pressione dovrebbero mantenersi sempre ben idratati. Inoltre, devono assumere giusta quantità di frutta, verdura e gli altri alimenti ricchi di sali minerali. Da evitare, infine, i rapidi cambi di posizione e di movimento, soprattutto in estate.
Conclusioni
I cali di pressione, apparentemente, rappresentano fenomeni fisici di poca importanza, quindi si tende a sottovalutarli. Tuttavia, non bisogna dimenticare che le conseguenze a cui essi conducono possono essere particolarmente pericolose, soprattutto in determinate circostanze. Si pensi all’ipotesi in cui lo svenimento, il capogiro o le vertigini sopraggiungano mentre si sta guidando. Oppure, si verifichino mentre si sta compiendo attività che richiedono necessariamente “essere presenti a sé stessi”. Pertanto, occorre prestare particolare attenzione alla cura di questi stati fisici apparentemente innocui. Questo perchè eventuali svenimenti improvvisi dovuti ai cali di pressione potrebbero anche rivelarsi fatali.