Verso un rialzo dei tassi in America

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Il governatore della FED Janet Yellen chiarisce le prospettive di politica monetaria dell’istituto di Washington. In parole povere, dopo il disastro comunicativo dell’ultimo FOMC e le pressioni da parte dei mercati allo sbando perché venisse fornita un’indicazione di direzione da parte del governatore, Janet Yellen ci ha dovuto mettere la proverbiale “pezza” e la prima occasione utile è stata la letio magistralis su “Dinamiche inflazionistiche e politica monetaria” all’università di Amherst in Massachusetts.

“La maggioranza del board della FED, io compresa, si aspetta un rialzo dei tassi alla fine dell’anno” sono state le parole di Janet Yellen che suggeriscono che il rialzo avvenga proprio a Dicembre. Scartata quindi l’opzione, tra l’altro inusuale e problematica, di Ottobre, la Yellen ha sottolineato inoltre che la view potrebbe cambiare qualora l’economia a stelle e strisce sorprenda in positivo. Tuttavia anche quest’ultima affermazione risulta irrilevante e meramente pro-forma poiché non sussisterebbero le condizioni perché la FED possa intervenire prima dell’ultima riunione di politica monetaria del 2015.

Tuttavia, i mercati hanno salutato con favore questa presa di posizione più netta e meno fumosa dell’istituto di Constitution Avenue grazie alla quale la situazione di turbolenza sembra stabilizzarsi. Le borse europee aprono oggi in netto positivo anche dopo le dichiarazioni di esponenti di HSBC che hanno sottolineato come la criticità che ha interessato il mercato cinese è ormai in risoluzione.

 

Market Movers

1:30 Giappone Inflazione core (Tokyo) a/a cons. -0.2% prec. -0.1%

1:30 Giappone Inflazione core a/a cons. -0.1% prec. 0.0%

9:00 Germania Conferenza stampa Weidmann (Bundesbank)

14:30 Stati Uniti PIL t/t cons. 3.7% prec. 3.7%

15:15 Stati Uniti Conferenza stampa Bullard (FOMC)

15:45 Stati Uniti PMI Servizi prel. cons. 55.6 prec. 56.1

16:00 Stati Uniti Fiducia dei consumatori (Uni. Michigan) cons. 86.7 prec. 85.7

 

EURUSD

La moneta unica apre la giornata di contrattazioni in Europa in area 1.1120 dopo la forte discesa di ieri legata al discorso di Janet Yellen all’università di Amherst dove ha sottolineato che la maggioranza del FOMC si attende un rialzo dei tassi a fine anno. Il mercato ha quindi provveduto a prezzare le prospettive di disallineamento di politica monetaria già a partire da Dicembre di quest’anno con conseguente sell-off di euro e recupero marcato delle borse europee. Attesa per la giornata di oggi anche per il dato sul PIL a stelle e strisce che potrebbe generare ulteriore volatilità in area 1.11.

 

GBPUSD

La sterlina continua a scambiare sui minimi relativi in area 1.5220 anche in apertura dei mercati europei. L’assenza di dati macro e l’attesa per il dato sul PIL negli Stati Uniti contribuirà a rendere il cable laterale nella prima parte della giornata e vedrà un aumento della volatilità nel pomeriggio con la pubblicazione dei risultati economici degli USA e del dato Michigan sulla fiducia dei consumatori.

 

USDJPY

Lo yen giapponese, dopo il recupero di ieri, si è riportato in area 120.80 nel rapporto con il biglietto verde complici le parole del governatore della FED Janet Yellen e i dati preoccupanti sulla variazione dell’indice dei prezzi. La prospettiva per oggi è per un consolidamento in quest’area e una possibile prosecuzione verso quota 121.00 soprattutto nel caso di risultati sul PIL USA migliori o in linea con le stime degli analisti.

Emanuele Rigo

AvaTrade