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LE RECENTI DIFFICOLTA’ SUI MERCATI AZIONARI HANNO MUTATO LA SITUAZIONE TECNICA?
In parte si.
In particolare alcuni mercati hanno rotto al ribasso supporti dinamici che ne sostenevano le quotazioni in ottica multi days.
Complice la situazione politica greca, le quotazioni hanno risentito di tensioni e preoccupazioni sul fronte internazionale, che hanno condizionato il regolare decorso del trend.
MA LA RECENTE CORREZIONE VERSO QUALI TARGET E’ INDIRIZZATA?
Occorrerà vedere se reggono i primi target supportivi di riferimento. Comunque, sulla base delle dinamiche di questi giorni, occorre distinguere la situazione di ogni indice.
FTSE MIB: dopo aver rotto i principali supporti dinamici di riferimento in ottica multidays di breve, l’indice si sta avvicinando ad un potenziale minimo a 19025 ed in overshooting a 18860 per/entro il 17 dicembre.
DAX: le quotazioni si trovano ancora inserite nel canale rialzista di breve, originatosi ad ottobre.
Qualora il bordo inferiore dovesse cedere, le quotazioni si indirizzerebbero verso un target centrato in area 9574 per/entro il 23 dicembre.
EUROSTOXX: i corsi hanno abbandonato il canale rialzista di breve in cui erano inseriti, ed ora si stanno indirizzando verso un primo target di prezzo in area 3093 per/entro il 24 dicembre.
S & P 500: l’indice USA potrebbe raggiungere un primo obiettivo ribassista in area 2017 per/entro il 24 dicembre.
LE DINAMICHE DEI MERCATI POTREBBERO RIVELARCI PARTICOLARI SORPRESE?
Soprattutto in periodi con forti fibrillazioni, occorre monitorare attentamente la dinamica dei corsi e in particolare la tenuta, a questo punto, dei livelli di supporto, da cui potrebbe ripartire il trend rialzista.
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