Le linee blu sporgenti, che spesso compaiono sulle gambe, potrebbero essere legate all’affaticamento degli arti ma anche alla formazione di varici capillari. Vene varicose, insufficienza venosa e capillari rotti danno vita a un numero incredibile di disturbi. Dolori, pesantezza e gonfiore potrebbero essere le conseguenze di più fattori che possono agire contemporaneamente. Si tratta di genetica ma anche di disfunzioni ormonali, di stile di vita e comportamenti scorretti come stare in piedi per troppo tempo.
Un esame problematico
Le varici sono vene superficiali, le cui pareti hanno ceduto creando problemi alla circolazione per via dell’allargamento del vaso. L’infiammazione non permette al sangue di arrivare in basso, provocando un accumulo che potrebbe portare i capillari a rompersi. I vasi sanguigni vengono analizzati attraverso un esame non invasivo, che si chiama ecocolordoppler, attraverso cui si studia il flusso. L’esame utilizza il colore rosso per rappresentare le arterie e quello blu per le vene e verificare la presenza di lesioni alle pareti determinandone la gravità. La prevenzione attraverso il monitoraggio delle patologie vascolari o lesioni aterosclerotiche permette di intervenire con anticipo sui casi più gravi evitando peggioramenti. I vasi però hanno un’ampiezza rilevante e la sensibilità dell’esame potrebbe non essere sufficiente.
Infatti, non è possibile avere una visuale di tutti i vasi sanguigni e i problemi potrebbero essere anche maggiori in alcuni soggetti sovrappeso o in presenza di edemi estesi. Le patologie spesso si presentano nelle vene comunicanti, cioè quelle che collegano il sistema venoso superficiale e quello più profondo. In questo caso, l’esame potrebbe non essere proficuo. Avere un parere del medico su questi aspetti e su trattamenti innovativi potrebbe portare a soluzioni alternative. Alcuni ambulatori si occupano di fleboterapia rigenerativa o TRAP, una terapia ambulatoriale che ha come obiettivo quello di ristabilire la conformazione dei vasi dilatati.
Vene varicose, insufficienza venosa e capillari rotti potrebbero sparire con pochi rimedi che attenuano dolori alle gambe ma anche pesantezza e gonfiore
Alternare riposo e camminate e utilizzare un supporto che permetta di mantenere le gambe sollevate quando si riposa nel letto è un rimedio semplice ma efficace. Ma è l’alimentazione e l’utilizzo di integratori a fare la differenza. L’alimentazione deve essere ricca di frutta e verdura che permettono di mantenere il peso sotto controllo. Tutti i cibi che limitano l’azione dei radicali liberi e che sono antiossidanti sono sempre consigliati. Cereali integrali, tuorli d’uovo e verdure contengono vitamina E.
Ma anche la carne bianca per la vitamina C e gli agrumi, i frutti rossi e i pomodori ricchi di vitamina C non devono mancare. Pesci azzurri, oli vegetali e frutta secca possono dare il giusto apporto di omega 3 e omega 9. Gli integratori di bioflavonoidi inoltre aiutano la nutrizione e il rafforzamento dei capillari. Se non risolvono il problema, rimangono comunque un alleato indispensabile per fare in modo che non ci siano peggioramenti.