Vendere le azioni Ferrari? Perché?

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Dopo anni di soddisfazioni per gli azionisti, basta guardare la tabella riportata qui di seguito, potrebbe essere giunto il momento di vendere le azioni Ferrari.

Nel prosieguo di questo articolo analizzeremo gli aspetti che al momento inducono ad alleggerire l’esposizione al rialzo sul titolo Ferrari. Anticipiamo che il suggerimento alla vendita proviene principalmente da una eccessiva sopravvalutazione del del titolo e da una politica dei dividendi poco generosa. Inoltre, anche se non  è ancora un allarme esplicito, anche le prospettive future di crescita degli utili vanno ridimensionandosi e sono inferiori sia rispetto al settore di riferimento (4,9% vs 11,8%) che rispetto al mercato italiano (4,9% vs 8,2%).

Gli articoli precedenti riguardanti il titolo Ferrari sono disponibili qui.

Ferrari Settore riferimento Mercato Italiano
7 Giorni 2.8% 1.8% 1.8%
30 Giorni -0.3% 0.8% -0.3%
90 Giorni 12.7% 3.1% 5.0%
1 Anno 27.3%/26.2% -6.3%/-18.7% 5.5%/1.1%
3 Anno 244.2%/235.6% 121.5%/91.3% 23.0%/5.7%
5 Anno n/a 1.5%/-13.9% 7.4%/-34.1%

La valutazione del titolo Ferrari secondo il fair value e il metodo dei multipli di mercato

Allo stato attuale Ferrari quota oltre 140€, valore questo che va confrontato con un fair value (basato sul metodo del discounted cash flow) di circa 100€. La sopravvalutazione, quindi, rispetto ai prezzi attuali è del 30% circa.

Anche utilizzando il metodo dei multipli di mercato le cose non migliorano. Qualunque sia, infatti, la metrica utilizzata (PE, PEG, PB) il titolo risulta essere sopravvalutato.

La valutazione del titolo, quindi, induce a vendere le azioni Ferrari.

Il giudizio degli analisti

Nel corso del 2019 la pattuglia di analisti che è andata rivedendo al ribasso il consenso medio sul titolo. Si è passati, infatti, dalla maggioranza che aveva un consenso medio tra Buy e Outperform a una maggioranza con consenso Hold. Questa variazione ha anche portato a un aumento della forbice tra lo scenario più ottimistico e quello più pessimistico. Come si vede dalla tabella, infatti, nel primo caso Ferrari risulta essere sottovalutato del 39,1%, nel secondo, invece, risulta essere sopravvalutato del 50,6%. Il prezzo obiettivo medio, invece, indica un titolo leggermente sopravvalutato (sopravvalutazione del 4% circa).

Consenso medio HOLD
Numero di analisti 14
Prezzo obiettivo medio 137,69  €
Ultimo prezzo di chiusura 143,75  €
Spread / Prezzo obiettivo massimo 39,1%
Spread / Prezzo obiettivo medio -4,22%
Spread / Prezzo obiettivo minimo -50,6%

Analisi grafica e previsionale

Le azioni Ferrari (RACE) hanno chiuso  la seduta del 29 agosto in rialzo dello 0,74%,  a quota 143,75€, rispetto alla seduta precedente.

La tendenza in corso sul time frame giornaliero è rialzista, ma sta trovando enormi difficoltà nel superare l’ostacolo costituito dal I° obiettivo di prezzo in area 144,289€. Questa difficoltà potrebbe preludere a un’inversione ribassista. Un segnale in tal senso sarebbe una chiusura giornaliera inferiore a quota 142,514€. In questo caso le quotazioni si dirigerebbero verso il I° obiettivo ribassista in area 127,812€.

Qualora, invece, le quotazioni dovessero continuare al rialzo l’obiettivo successivo si trova in area 152€ (II° obiettivo di prezzo).

Ferrari: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Ferrari: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.