La questione relativa alla vendita dei Bitcoin è alquanto complessa. Ciò in quanto non si può rispondere in maniera univoca alla domanda: “vendere Bitcoin su internet costituisce reato, oppure no?” La ragione della difficoltà nel fornire una risposta decisa, risiede nel fatto che vi sono dei casi in cui ricorre l’illecito penale e altri no. Quindi, occorre operare delle precisazioni e indicare le condizioni in presenza delle quali si configura il reato. In particolare, a giudizio della Cassazione, vendere Bitcoin su un sito Internet è reato, se non si rispettano le regole in materia di intermediazione finanziaria. Il reato che si configurerebbe, nel caso di specie, sarebbe quello di intermediazione finanziaria abusiva. Questo è quanto emerso dalla sentenza della Suprema Corte, n. 26807/2020.
Le ragioni della decisione della Cassazione
Per la Cassazione, ai fini dell’esclusione del reato, non rileverebbe la circostanza che le criptovalute sono considerate strumenti di pagamento. Rileva, invece che la loro vendita venga pubblicizzata come una forma di investimento, come tale soggetta ai controlli da parte della CONSOB. Infatti, gli Ermellini hanno rigettato la motivazione della difesa in base alla quale poiché le valute virtuali non sono strumenti finanziari, non devono rispettare la relativa normativa. Tuttavia, la Corte sottolinea come, nel caso di specie, sul sito si davano informazioni idonee a mettere i risparmiatori in grado di valutare se aderire o meno all’iniziativa. Quindi, appare evidente che la vendita dei bitcoin veniva reclamizzata come proposta di investimento.
Ne deriva che una siffatta attività è soggetta agli adempimenti di cui agli artt. 91 e seguenti TUF, la cui omissione integra la sussistenza del reato descritto. Nella specie, l’art. 91 prevede che: “la CONSOB esercita i poteri previsti..avendo riguardo alla tutela degli investitori nonché all’efficienza e alla trasparenza del mercato del controllo societario e dei capitali.” In conclusione, alla domanda se vendere bitcoin su internet costituisce reato oppure no, si deve rispondere di si, se essi vengono proposti come una forma di investimento. Nel qual caso, la vendita è assoggettata ad una speciale abilitazione e al controllo della CONSOB, che si occupa della tutela degli investitori nel mercato finanziario.