Finalmente una buona notizia per il settore enologico. Vendemmia 2020 da ricordare: vino più di qualità che di quantità. Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini hanno rilevato che la produzione complessiva di mosto e vino è di 46,6 milioni di ettolitri. Lo scorso anno, la produzione si è fermata a 47,5 milioni.
La manna dal cielo dell’andamento climatico
Temperature nella norma, pioggia ben distribuita tra primavera ed estate, hanno favorito una buona maturazione delle uve. Infatti i vini bianchi avranno ottime concentrazioni di sostanze aromatiche mentre i vini rossi avranno buoni tenori alcolici e notevoli intensità coloranti. Il clima, quest’anno, ha fatto la differenza. Infatti è stato possibile vendemmiare grappoli in perfetto stato fitosanitario per concomitanza di una buona escursione termica tra giorno e notte. Di conseguenza, è migliorata la concentrazione aromatica e polifenolica delle uve.
La geografia della raccolta
L’Italia è la principale nazione al mondo per la produzione di vino. Da Nord a Sud, ogni regione ha il suo vino di eccellenza. Per la vendemmia del 2020 ci sono produttori che sorridono ma altri che si mettono le mani nei capelli a causa della contrazione di uva.
Il raccolto non è andato bene in Toscana, Sicilia, Umbria, Lazio, Friuli, Puglia. Non si può dire lo stesso per Sardegna, Emilia Romagna, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Lombardia, Marche, Veneto. Quest’ultima mantiene il primato produttivo nazionale.
Chi acquista vino
Le cantine italiane hanno serie difficoltà derivanti dalla pandemia. Di conseguenza, con grande dinamismo e spirito di adattamento, stanno facendo in modo di reggere alla crisi attuale rivolgendosi a diversi canali distributivi. Purtroppo, la chiusura di bar e ristoranti incide in modo evidente sul consumo delle bottiglie di vino. Collocare i prodotti sul canale Horeca ha mitigato le perdite del comparto sul mercato italiano, in virtù del buon andamento degli acquisti in questa fase.
Inoltre, gli imprenditori vitivinicoli hanno dovuto accelerare nel processo di digitalizzazione delle proprie aziende aprendo siti e-commerce per la vendita. Infine, nonostante il periodo nero del lockdown mondiale, l’export ha ripreso registrando nel mese di luglio addirittura un piccolo spunto di crescita. Perciò una vendemmia 2020 da ricordare: vino più di qualità che di quantità.
Produzione italiana di vino e mosto (migliaia di ettolitri)
2019 | 2020* | Var. % 2020*/2019 | |
Piemonte | 2.603 | 2.681 | 3% |
Valle d’Aosta | 17 | 19 | 10% |
Lombardia | 1.301 | 1.431 | 10% |
Trentino Alto Adige | 1.312 | 1.378 | 5% |
Veneto | 10.950 | 11.059 | 1% |
Friuli Venezia Giulia | 1.785 | 1.624 | -9% |
Liguria | 40 | 44 | 10% |
Emilia Romagna | 7.250 | 7.975 | 10% |
Toscana | 2.625 | 2.074 | -21% |
Umbria | 426 | 383 | -10% |
Marche | 816 | 857 | 5% |
Lazio | 800 | 720 | -10% |
Abruzzo | 3.184 | 3.375 | 6% |
Molise | 227 | 233 | 2% |
Campania | 778 | 778 | 0% |
Puglia | 8.947 | 8.231 | -8% |
Basilicata | 87 | 83 | -5% |
Calabria | 110 | 110 | 0% |
Sicilia | 3.911 | 3.129 | -20% |
Sardegna | 363 | 436 | 20% |
TOTALE | 47.533 | 46.620 | -2% |