Vediamo come Wind ha deciso di tutelare i clienti dagli addebiti non autorizzati sui telefonini

telefonata al cellulare

Vediamo come Wind ha deciso di tutelare i clienti dagli addebiti non autorizzati sui telefonini. Ebbene, lo ha fatto. Inviando agli stessi un SMS con cui li ha informati che avrebbe bloccato i servizi a pagamento.

Il tutto per porre fine al fenomeno delle truffe che si consumavano, proprio, attraverso detti servizi. Siffatta decisione è scaturita dalla delibera del 5 febbraio, proveniente dall’AGCOM, in accordo con gli operatori telefonici.

Si tratta di un’iniziativa volta a porre fine agli addebiti non autorizzati. Cioè ai cc.dd. VAS, o servizi a valore aggiunto, sul cellulare.

Gli addebiti vengono effettuati ai danni di inconsapevoli clienti, nel momento in cui si imbattono in giochini, suonerie, oroscopi, meteo ecc. La truffa sta proprio nel fatto che vengono attivati dei servizi senza alcuna richiesta. Né alcun consenso da parte dei clienti. Quindi, essi continuano a pagare per qualcosa che non hanno mai chiesto.

Inoltre, i servizi si attivano automaticamente, cliccando su qualsiasi cosa. Tipo un banner, una scritta ecc.

Vediamo come Wind ha deciso di tutelare i clienti dagli addebiti non autorizzati sui telefonini

Senonché, Wind si è subito attivata per dar seguito alla delibera dell’Autorità Garante. Anche perché ha pagato uno scotto salatissimo proprio per effetto dell’attivazione di siffatti VAS.

Infatti, il Tribunale di Milano, ha disposto il sequestro di ben 21 milioni di euro, considerato l’equivalente dell’illecito guadagno che la compagnia telefonica avrebbe conseguito attraverso dette attivazioni abusive.

La delibera dell’AGCOM

A fronte delle pratiche fraudolente anzidette, dunque, l’AGCOM, ne ha stabilito il blocco. Concedendo alle compagnie telefoniche di adeguarsi entro 45 giorni, a partire da quello della delibera. Ossia dal 5 febbraio.

Senonché Wind ha provveduto subito, per le ragioni illustrate, inviando un preventivo messaggio ai clienti, a scopo informativo. Il testo del medesimo, è stato del seguente tenore: “dal 21/03 sarà attivato gratis in automatico il blocco ai servizi VAS. Se non vuoi il blocco chiama il Servizio Clienti”. Quindi, a differenza di prima, solo se si vuole usufruire dei servizi a pagamento, questi vengono attivati su esplicita richiesta.

In tal modo, si è invertita l’errata pratica, consistente nell’attivazione di essi in automatico, senza alcun consenso. Si pensi, infatti che, fino a poco tempo fa, era il povero cliente gabbato a dover dimostrare di non aver richiesto i discorrevi servizi a pagamento!