Oggi si sta parlando dei modi per accedere alla pensione anticipatamente e molti hanno deciso di farlo. Certamente, qualcosa si perde ma forse se ne guadagna di salute. Quindi, a fronte di chi reputa che andare in pensione a 67 anni sia troppo tardi, si pone da contraltare uno scenario molto più critico.
Infatti, in futuro, l’età pensionabile potrebbe addirittura aumentare. L’eredità lasciataci dalla Legge Fornero rischia di pregiudicare ancor più l’età per accedere al trattamento pensionistico. Ma vediamo, nello specifico, chi è a rischio di andare in pensione addirittura dopo i 67 anni!
Chi è a rischio
Ebbene, oggi per andare in pensione si deve aver compiuto i 67 anni di età e maturato 20 anni di contributi. Quest’ultimo requisito è pur esso necessario, salvo che ricorrano i requisiti per la deroga “Amato” o l’opzione “Dini”. In tali casi, basteranno 15 anni di contributi.
Altra ipotesi di deroga è che si abbiano contributi riferiti solamente al periodo successivo al 1° gennaio 1996. In tale ipotesi, i cosiddetti contributivi puri, possono andare in pensione con 5 anni di contributi ma a 71 anni. Tuttavia, in tal caso, deve ricorrere anche un ulteriore requisito, di carattere economico. In assenza, non basterebbero neppure 20 anni di contributi. Esso consiste nell’aver maturato un assegno di pensione pari o superiore a 1,5 volte l’assegno sociale. La domanda che ci si pone è: “e se manca?” Ebbene, non si potrà andare in pensione finché non ricorra detta condizione, o in alternativa non si compiano 71 anni di età.
Vediamo chi è a rischio di andare in pensione addirittura dopo i 67 anni!
In definitiva, solo chi andrà in pensione entro il 2022 potrà avere la certezza di accedervi compiuti i 67 anni.
Si tratta, infatti, di un dato soggetto a revisione biennale in base alla Legge Fornero. Sicché, a partire dal 1° gennaio 2023, dovrebbe esserci un aumento di 3 mesi dell’età pensionabile. Poi, a seguire, si passerà al 2025 con un aumento di altri 3 mesi. Il tutto, per arrivare al 2030 ad un aumento dell’età pensionabile protratto a 68 anni di età.
Approfondimento
Chi voglia andare in pensione con i contributi figurativi NASPI e Quota 41 faccia attenzione all’AOI