Usiamo tutti questo decotto portentoso per proteggere l’orto e il giardino grazie a un rimedio biologico ed economico

equiseto

Quando si parla di agricoltura biologica, stiamo solo indicando quelle tecniche che utilizzano prodotti naturali e non chimici per evitare di avvelenare il suolo. Tecniche che molto spesso non hanno nulla a che invidiare ai rimedi industriali, per quanto riguarda efficacia: infatti, uno dei preparati più utili per il coltivatore bio è sicuramente il decotto di equiseto. Allora usiamo tutti questo decotto portentoso per proteggere l’orto e il giardino grazie un rimedio biologico ed economico che ci farà risparmiare preoccupazioni e denaro.

La pianta di equiseto

Quando parliamo dell’equiseto, stiamo andando a indicare una pianta spontanea molto diffusa che cresce in terreni umidi ed è quindi reperibile gratuitamente. Possiamo riconoscerla in primavera grazie al suo stelo giallognolo con un cappuccio più scuro, mentre in estate produce uno stelo verde dalle foglie sottilissime. Proprio quelle che dovremo raccogliere per il nostro decotto.

L’equiseto è estremamente utile perché rafforza le piante contro le malattie crittogamiche grazie alla sua alta concentrazione di silice. Un elemento importantissimo che rinforza i tessuti e rende le piante più resistenti a muffe e funghi. Inoltre, non possiamo dimenticarci della sua capacità di allontanare alcuni insetti nocivi come gli afidi.

Come usare il decotto nell’orto

Per fare il decotto di equiseto dovremo prendere 100 grammi di pianta secca, oppure 300 di quella fresca, per ogni litro d’acqua; portiamo il tutto ad ebollizione per poi spegnere e lasciar raffreddare; a questo punto, filtriamo e diluiamo il composto uno a cinque con altra acqua e avremo ottenuto il nostro fantastico decotto, pronto ad essere utilizzato.

Potremo allora usare questo decotto in tre modi diversi: il primis, prima di mettere a dimora le piantine durante il trapianto, potremmo mettere la terra e le radici a bagno nel decotto per pochi secondi; poi potremo anche diluire il decotto e distribuirlo sul terreno ogni due settimane, prevenendo così marciumi radicali e stavo guardando tuberi e ortaggi; infine, possiamo anche usarlo, sempre diluito, nel l’innaffiatura ogni 20 giorni circa o più spesso in caso di malattia è già in corso. Usiamo allora tutti questo decotto portentoso per proteggere l’orto e il giardino grazie un rimedio biologico ed economico, del quale non ci pentiremo.

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