Un’idea geniale per riciclare e conservare le bucce di limone

limoni

Le bucce di limone si prestano davvero a tanti utilizzi. C’è chi le usa per pulire i taglieri, chi per realizzare detersivi fai da te o ancora chi le usa per deodorare i bidoni della spazzatura. Ma quando abbiamo a disposizione dei limoni biologici, magari pregiati come quelli “sfusati” della Costa d’Amalfi, usarne le bucce così sarebbe un vero peccato!

Il limone “sfusato” amalfitano

Il “Limone Costa d’Amalfi” ha ottenuto la certificazione IGP nel 2001 ed è considerato un’eccellenza campana. Studi recenti condotti presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II hanno rilevato che lo sfusato amalfitano è tra le varietà di limone più ricche in assoluto di vitamina C. Ha una forma affusolata ed è ricco di oli essenziali e terpeni a cui deve la sua buccia giallo chiaro e il profumo intenso. La sua polpa è succosa, moderatamente acida e quasi priva di semi. Perfetto per qualsiasi utilizzo, dalla preparazione del celebre limoncello all’uso quotidiano per preparare piatti dal profumo mediterraneo. Non ne andrebbe sprecato nulla, proponiamo perciò di seguito un’idea geniale per riciclare e conservare le bucce di limone.

Il pepe nero aromatizzato al limone

Dato che per prepararlo occorrono le bucce, è indispensabile che i limoni siano biologici, quindi non trattati. Ottimo per insaporire il pesce grigliato, il pollo o  per salse e minestre. Basterà spargerne un po’ sulla pietanza scelta gli ultimi 5 minuti di cottura, per esaltarne il gusto e restare estasiati dal suo profumo.  Il suo aroma fruttato per rimanere intatto non deve essere esposto al calore per troppo tempo nè a temperature eccessivamente alte. Vediamo come prepararlo:

Ingredienti

  • le bucce di 5 limoni;
  • ⅓ di tazza di grani interi di pepe nero;

Preparazione

Lavare i limoni sotto acqua corrente, asciugarli bene e pelarli.  Sarebbe opportuno utilizzare un pelapatate così da non asportarne anche la parte bianca. Quindi mettere le bucce ottenute in una teglia e infornarle ad una temperatura di 50°-60° per circa un’ora. Spegnere il forno e lasciarle raffreddare. Trasferirle in un frullatore e ridurle in polvere. Versarle poi nel macinapepe insieme al pepe in grani. Conservare la miscela in un luogo fresco e asciutto e lontano dalla luce del sole, in questo modo se ne preserverà l’aroma per almeno sei mesi.

L’abbinamento di pepe e scorza di limone crea una combinazione di delicati oli essenziali e piperina dal gusto particolare. Si darà vita ad un interessante contrasto di sapori fra il gusto caldo e raffinato del pepe e le note fresche e acidule della scorza di limone.

Abbiamo proposto un’idea geniale per riciclare e conservare le bucce di limone, così da evitare sprechi in cucina. La Redazione di ProiezionidiBorsa infatti, invita sempre ad un consumo etico e responsabile del cibo. Ci ispiriamo a concetti come quelli della cucina circolare proposto dallo chef Igles Corelli che prevede l’utilizzo di tutte le parti degli alimenti, senza scartare nulla. Dalla buccia delle patate al gambo del sedano, nulla dovrebbe finire nella spazzatura. I Lettori incuriositi potranno trovare un’altra ricetta antispreco a questo link.