(ANSA) – PECHINO, 4 GIU – Unicredit (MI:CRDI) sta valutando una fusione con la francese Societe Generale, con una mossa che potrebbe dare vita a una delle pricipali istituzioni finanziarie.
Lo riporta il Financial Times, secondo cui il numero uno della prima banca italiana per asset, Jean Pierre Mustier, francese ed ex SocGen, è al lavoro sull’ipotesi da mesi, secondo fonti vicine al dossier. Per FT, anche dal lato francese hanno preso in considerazione l’operazione. Le discussioni su una fusione sono alle fasi iniziali e potrebbero trovare ostacoli negli assetti italiani emersi dalle elezioni politiche del 4 marzo.
SocGen, seconda banca francese e con Lorenzo Bini Smaghi alla presidenza del board, non sarebbe pronta per almeno un altro anno, osserva l’Ft, citando alcuni banchieri. Unicredit ha valutato nel 2017 una potenziale unione con Commerzbank.
Il consolidamento nel credito europeo poggia sull’erosione dei margini con tassi d’interessi ai minimi e sulla necessità di creare campioni di dimensioni pari ai player americani.
1 16,59
2 15,38
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno verso 15,38 pur mantenendo la tendenza ribassista.
Fra 1 e 2 lateralità. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista.
Finchè il trend di breve sarà ribassista, l’obiettivo a 3/6 mesi è posto in area 13,30 e poi 12,50. Nuovi rialzi di medio termine solo sopra 16,59 in chiusura mensile.
Cosa farà cambiare la nostra proiezione?
La variazione del trend.