Unicredit sarà vittima o carnefice del molto probabile prossimo futuro risiko bancario italiano? Perché il movimento di assestamento scatenato dalla OPS di Intesa Sanpaolo su UBI Banca sicuramente proseguirà nei prossimi mesi e sicuramente non vedrà Unicredit in panchina.
Come scritto in un precedente articolo, infatti, l’ad Jean Pierre Mustier si sta già muovendo in tal senso. Resta da capire se Unicredit sarà vittima o carnefice del molto probabile prossimo futuro risiko bancario italiano. Nel primo caso le quotazioni subiranno un contraccolpo negativo, ad esempio il prezzo pagato per una qualche acquisizione è ritenuto troppo elevato dal mercato; nel secondo caso l’operazione è vista come molto vantaggiosa per l’istituto bancario e le quotazioni potrebbero esplodere al rialzo.
Poiché per operazioni importanti l’annuncio è spesso il culmine di una serie di rumors che circolano tra gli addetti ai lavori, l’unico modo per non restare spiazzati è di studiare con attenzione i grafici e non farsi trovare impreparati.
Prima di passare all’analisi grafica riportiamo l’attuale consenso degli analisti che coprono Unicredit. Il prezzo obiettivo medio è 9,71€, per una sottovalutazione del 20% circa, per un consenso medio Outperform.
Analisi grafica e previsionale sul titoli Unicredit
Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 18 agosto in rialzo dello 0,31% rispetto alla seduta precedente a quota 8,16€.
Nel breve e medio periodo la tendenza in corso sul titolo è rialzista, ma stenta a staccarsi dai livelli pericolosi sotto i quali si avrebbe un’inversione ribassista.
Sul giornaliero, quindi, bisogna monitorare che non ci siano chiusure giornaliere inferiori a 8,06€, mentre sul settimanale il livello da monitorare in chiusura di settimana è area 8,0617€. Fino a quando questi livelli resisteranno rimangono intatte le probabilità che si possano raggiungere gli obiettivi rialzisti riportati in figura.
Sul giornaliero la massima estensione del rialzo in corso si trova in area 11,3€, mentre sul settimanale in area 22,15€.

Unicredit: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Unicredit: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1.
Scenario di lungo periodo
Sul time frame mensile la chiusura di agosto potrebbe avere un impatto molto importante. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni potrebbero chiudere sopra la resistenza in area 8,1€. In questo caso si aprirebbero le porte a una continuazione della salita fino in area 11,35€ con massima estensione in area 22,11€. In questo caso Unicredit si apprezzerebbe del 170% dai livelli attuali. Da notare che il possibile rialzo è supportato da un segnale di BottomHunter.
Qualora, invece, si dovesse continuare a scendere fallendo la rottura della resistenza, le quotazioni si dirigerebbero verso 6,45€ (II° obiettivo di prezzo), un livello che già in passato ha fatto rimbalzare il titolo. Nel caso di una sua rottura, invece, le quotazioni scenderebbero fino in area 2,45€, massima estensione del ribasso in corso.

Unicredit: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1.