Unicredit nel lungo periodo potrebbe crescere del 150%: i livelli dove si nascondono i pericoli

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Unicredit nel lungo periodo potrebbe crescere del 150%: i livelli dove si nascondono i pericoli, però, non sono assenti e vanno monitorati con attenzione.

Secondo le raccomandazioni degli analisti il titolo farà meglio del mercato, raccomandazioni media outperform, ma al momento i margini di apprezzamento sono limitati. Il prezzo obiettivo medio, infatti, è tale da esprimere una sottovalutazione di poco superiore al 10%.

Un altro aspetto positivo che possiamo cogliere analizzando la performance storica del titolo negli ultimi cinque anni è che sta recuperando forza relativa rispetto al settore di riferimento. Ad esempio, se nell’ultimo anno Unicredit ha perso il 24% il settore di riferimento ha perso solo il 10%. Restringendo, però, agli ultimi tre mesi la performance positiva è stata molto vicina quella del settore bancario.

Unicredit nel lungo periodo potrebbe crescere del 150%: i livelli dove si nascondono i pericoli secondo l’analisi grafica e previsionale

Unicredit  (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 24 luglio in ribasso dello 0,80% rispetto alla seduta precedente a quota 8,681€.

Time frame giornaliero

Il raggiungimento del I° obiettivo di prezzo in area 9,1974€ ha provocato una brutta battuta di arresto nell’ascesa delle quotazioni che potrebbe, però, aver trovato il suo capolinea il 24 luglio. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni si sono fermate sull’ultimo supporto utile in area 8,5705€. Una chiusura inferiore a questo livello, infatti, farebbe precipitare al ribasso le quotazioni di Unicredit. In caso di tenuta, invece, potrebbe rappresentare il trampolino di lancio verso gli obiettivi rialzisti indicati in figura.

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Unicredit: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Time frame settimanale

La proiezione in corso  rialzista, ma ha trovato un forte ostacolo sulla resistenza in area 9,3352€. Una chiusura settimanale superiore a questo livello farebbe scattare le quotazioni verso il I° obiettivo di prezzo in area 11,3811€. A seguire gli obiettivi successivi si trovano in area 11,3811€ e 22,1536€. Il potenziale rialzista, quindi, è superiore al 150%.

Brutte notizie per i rialzisti arriverebbero da chiusure settimanali inferiori a 8,0617€.

Da notare che il rialzo in corso è supportato da un segnale di BottomHunter.

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Unicredit: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter che quando è uguale a 1 indica che il minimo, sul time frame considerato, è stato segnato.

Time frame mensile

La tendenza in corso è ribassista, ma il mese di luglio potrebbe dare un potentissimo segnale rialzista. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni stanno chiudendo sopra l’importantissima resistenza in area 8,2€ che rappresenta il primo ostacolo lungo il percorso rialzista. Se questa rottura dovesse essere confermata, le quotazioni punterebbero area 11,4041€, prima, e successivamente area 16,7852€ e 21,1662€. Per un potenziale rialzista di oltre il 150%.

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Unicredit: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Approfondimento

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