Una villa straordinaria alle porte di Roma

Villa Gregoriana

Tra le meraviglie laziali spiccano le ville dell’hinterland romano. Ad appena venti minuti di macchina da Roma, troviamo Tivoli con le sue fastose bellezze. I più conoscono Villa Adriana e Villa d’Este. Di quest’ultima ne abbiamo parlato in un nostro recente articolo (cliccare qui). Oggi invece vogliamo soffermarci su un’altra villa straordinaria alle porte di Roma: Villa Gregoriana.

Una villa straordinaria alle porte di Roma

Boschi, sentieri, cascate, grotte e percorsi naturistici rappresentano la cifra stilistica di Villa Gregoriana. Questo parco dall’aspetto selvatico si estende ai piedi di una valle compresa tra la sponda destra dell’Aniene e l’antica acropoli romana.

I lavori furono commissionati Papa Gregorio XVI intorno al 1834, da cui questo bellissimo parco prende il nome. Villa Gregoriana, da allora, divenne la meta privilegiata di numerosi artisti e giovani rampanti dell’aristocrazia europea. Qui nell’Ottocento giungevano nell’antica “Tibur” per fare tappa durante il Grand Tour.

Dal 2005 il parco è un sito sotto la tutela e la gestione del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Grazie alle risorse raccolte dal FAI e all’opera instancabile dei suoi volontari, nel tempo, è stato possibile valorizzare al meglio le ricchezze custodite all’interno della Villa.

I suoi tesori

Villa Gregoriana merita una visita soprattutto per la Grande Cascata, un getto d’acqua che sgorga direttamente dal fiume Aniene. Il visitatore rimarrà poi incantato dalle Grotte di Nettuno e dalle Grotte delle Sirene. Si tratta di caverne erose dallo stesso fiume ubicate nell’area del Tempio di Vesta. Queste sono raggiungibili tramite una strada alberata arricchita da una vegetazione molto variegata. Vicino al Tempio di Vesta, inoltre, è possibile visitare anche il Tempio della Sibilla, risalente al II secolo avanti Cristo.

Purtroppo la Villa non è visitabile tutto l’anno. Essa apre ai visitatori in determinati periodi. In particolare da marzo a novembre. Il prezzo del biglietto di ingresso si aggira intorno alla cifra di otto euro, mentre gli iscritti al FAI possono accedervi gratuitamente. Per maggiori informazioni, invitiamo il Lettore interessato a prendere visione del sito al seguente link.