Una porzione contiene il 40% di proteine e riduce i grassi nel sangue

soia

I valori nutrizionali di alcuni alimenti di origine vegetale possono a volte stupire per lo straordinario apporto proteico che riescono a garantire. È il caso ad esempio della soia, una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose che si sta affermando nei regimi alimentari alternativi. Una porzione contiene il 40% di proteine e riduce i grassi nel sangue oltre a favorire numerose funzioni fisiologiche.

Quali componenti sono presenti in questo piccolo seme

La soia è un piccolo seme che attualmente sta sempre più emergendo sul mercato alimentare grazie alla versatilità di utilizzo in prodotti derivati. Basti pensare al latte o allo yogurt di soia, agli alimenti per la dieta vegana come il tempeh o il tofu. Tra i legumi presenti in natura, sicuramente la soia si distingue per l’elevata componente proteica che la caratterizza. Una porzione contiene il 40% di proteine e riduce i grassi nel sangue.

Il peso secco del seme arriva a contenere una quantità tale di proteine che invece risultano in percentuale inferiore negli alimenti derivati dalla soia. Inoltre, la soia possiede delle buone percentuali di triptofano, il precursore della serotonina, ormone del buonumore e del benessere. Il triptofano è una sostanza importante per l’organismo ed è possibile assumerlo anche attraverso altri alimenti come abbiamo indicato nell’articolo: “Straordinario come questi alimenti economici aiutino ad addormentarsi velocemente e a dormire meglio combattendo l’insonnia”.

Quali sostanze nella soia riducono i livelli di grassi nel sangue

Oltre ad essere un alimento altamente proteico, la soia contiene anche la lecitina di soia. Si tratta di una miscela di colina, acido fosforico, acidi grassi e fosfolipidi che favoriscono la riduzione dei grassi nei vasi sanguigni. La lecitina ha una forte funzione ipocolesterolemizzante, quindi abbassa i livelli di colesterolo cattivo riducendo il rischio di numerose malattie cardiovascolari. Altro composto di fitonutrienti presenti nella soia sono gli isoflavoni. Queste sostanze fanno parte della famiglia dei fitoestrogeni e contrastano alcuni effetti collaterali della menopausa e proteggono dal danno ossidativo.

Come per molti alimenti, è sempre utile non abusare nell’assunzione di soia e verificare le possibili controindicazioni consultando il proprio medico. La soia infatti potrebbe talvolta interferire con l’attività di alcuni farmaci. Per tale ragione si raccomanda sempre un utilizzo consapevole.

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