Negli ultimi 12 mesi la situazione per chi è alla ricerca di un’occupazione è diventata sempre più complessa. L’Italia già da diversi anni soffre di un’elevata disoccupazione soprattutto in alcune fasce sociali e demografiche. Con la crisi derivante dalla pandemia le opportunità si sono ulteriormente ridotte, rendendo la vita sempre più difficile per i disoccupati. Per molti, infatti, nonostante le ore passate presso i centri per l’impiego e le agenzie interinali, le opportunità non arrivano. Anche chi avesse inviato il proprio curriculum centinaia di volte, spesso potrebbe non aver ricevuto alcuna risposta. Dalla Finlandia arriva ora una novità importante per chi cerca un lavoro e fatica a trovarlo. Un nuovo modo per partecipare alla selezione del personale che presto potrebbe arrivare anche nel nostro Paese.
Le selezioni anonime
Troppo spesso, l’iter di selezione di un candidato si basa su criteri non oggettivi che rischiano di escludere a priori determinate categorie. Discriminazioni di genere, etnia, nazionalità od età sono infatti all’ordine del giorno durante le fasi di analisi dei curricula. In questo modo può capitare che al colloquio non arrivino i candidati più adatti o preparati ma quelli più vicini a determinate convinzioni dei selezionatori. Per alcuni potenziali lavoratori gli ostacoli nel difficile percorso verso un’occupazione possono diventare insormontabili. Per le aziende questa situazione potrebbe impedire di assumere le persone più adatte e preparate. Una novità importante per chi cerca un lavoro e per le aziende sono le selezioni anonime, in fase di sperimentazione in Finlandia.
Una novità importante per chi cerca un lavoro
L’ufficio risorse umane del comune di Helsinki sta sperimentando da mesi un processo di selezione del personale totalmente anonimo. La fase di analisi del curriculum avviene senza che il selezionatore abbia accesso a dati come età, sesso o provenienza dei candidati. In questo modo, al colloquio arrivano solo i profili più qualificati ed in linea con l’offerta di lavoro. Il progetto in corso nella capitale finlandese ha finora portato a 41 assunzioni con soddisfazione di candidati e amministrazione. Presto questo approccio potrebbe diventare abituale anche nel nostro Paese, consentendo a candidati oggi esclusi un più facile accesso al lavoro. Le insidie per chi è alla ricerca di un’occupazione sono comunque molte. Non è raro, infatti, imbattersi in annunci falsi, come abbiamo analizzato in un recente approfondimento.