Negli ultimi anni si è registrato un aumento dell’attenzione della popolazione mondiale per il cibo sano. Questa tendenza ha portato alla valorizzazione di molti prodotti e alla scoperta di veri e propri superfood.
In quest’ottica è stato riscoperto anche un antico legume, coltivato già al tempo dei Maya e degli Egizi, il lupino. Grazie al suo alto contenuto proteico (ben 16,4 gr per 100 gr di prodotto), il lupino sta conquistando sempre più spazio nelle dispense di tutto il mondo.
Una fonte di proteine inaspettata che arriva dalla cucina dei nostri nonni.
Tante speciali qualità
Ne beneficiano la cucina vegana e quella vegetariana, che sono sempre alla ricerca di fonti proteiche vegetali. Sono perfetti per i celiaci, in quanto privi di glutine. Inoltre sono sempre più presenti nelle diete, grazie al basso contenuto calorico e all’alto contenuto di fibre che contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà.
Oltre a queste qualità i lupini hanno sono ricchi di omega 3 e omega 6. I cosiddetti grassi buoni che contribuiscono a controllare i valori del colesterolo. Per questa ragione si inseriscono spesso nella dieta di chi soffre di diabete.
Le proprietà nutrizionali di questo legume non sono ancora esaurite. Il lupino, infatti, si apprezza per il suo contenuto di calcio e fosforo che lo rende particolarmente adatto ai bambini in crescita ma anche a chi soffre di osteoporosi.
Come possono essere consumati?
Il lupino contiene una tossina da considerarsi nociva. Per questa ragione, prima di essere consumati, devono essere cotti. La lupina in questo modo viene eliminata e si ottiene il prodotto gustoso e prezioso che sono.
In commercio i lupini si trovano principalmente in salamoia e prima di essere consumati vanno lavati per non risultare troppo salati.
I lupini sono una fonte di proteine inaspettata che arriva dalla cucina dei nostri nonni.
L’uso più comune che si fa di questo legume è come snack durante gli aperitivi. I nutrizionisti da qualche tempo lo consigliano anche come spuntino pomeridiano, dato che favorisce il senso di sazietà contribuendo così al successo delle diete dimagranti.
Viste le preziose qualità che hanno rivelato di avere, si sta lavorando a sempre più preparazioni per renderli protagonisti della tavola. Sono dunque usati per la preparazione di polpette o hamburger vegetali oppure, sotto forma di farina, per preparare pasta o pane.