L’isola di Sicilia si trova al centro del Mar Mediterraneo. Vi fanno rotta vacanzieri e turisti stranieri, incantati dalle sue splendide località di mare e alla sua storia millenaria. Ma a dare pregio all’Isola non c’è solo il mare. Un mare che negli anni ha portato con sé turisti e pesce prelibato, ma anche uomini e donne disperate in cerca di libertà.
La Sicilia è nota per la sua cucina ricca di ingredienti e tradizioni. La cultura araba, spagnola, normanna, greca e molte altre hanno scolpito la Sicilia. Il regalo fu un’arte e palazzi nobili forgiati dall’unione di tutti questi popoli.
Ma quest’isola è in pericolo. In questo articolo scopriamo perché una delle isole più belle del mondo e meta delle nostre vacanze potrebbe vedere scomparire le sue coste da sogno.
I pericoli del surriscaldamento della Terra
Il monitoraggio dell’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia ha riportato dati inquietanti. Sappiamo che, a causa del globale surriscaldamento del Pianeta, è in corso un notevole aumento dei livelli del mare. E le conseguenze per la Sicilia potrebbero essere irreparabili.
Si parla, infatti, del pericolo che 10 chilometri quadrati di costa nel Sud-Est della Sicilia possano scomparire in meno di 80 anni. Il mare, poco a poco, potrebbe sommergere la piana di Catania, Siracusa, Augusta, la riserva di Vendicari e la splendida Marzamemi.
Una delle isole più belle del mondo e meta delle nostre vacanze potrebbe vedere scomparire le sue coste da sogno
I dati parlano chiaro e sono stati valutati da ben quattro istituzioni scientifiche (Università di Bari “Aldo Moro”, Università di Catania, Radbound University in Olanda). Dalla pubblicazione presso la rivista internazionale Remote Sensing si nota un aumento del livello del mare di 14-17cm per secolo. Pare che oggi si parli di un aumento della velocità di innalzamento di 30cm per secolo.
La questione è affrontata giornalmente da tutti gli stati del mondo. Riscaldamento globale, emissione di gas serra, scioglimento dei ghiacci, inquinamento delle acque, dei mari e dell’aria. Insomma, l’innalzamento dei mari è solo uno dei problemi che bisogna immediatamente affrontare.
L’impatto su tutte le coste, non solo quelle della Sicilia, potrebbe essere distruttivo. La proiezione di ciò che accadrà è stata fatto proprio con Ortigia (Siracusa). Nel 2050, questo tratto di costa potrebbe perdere circa 2,378 km2. Turismo, agricoltura, flora e fauna, zone residenziali. Tutto potrebbe crollare se non ci impegniamo a salvare il nostro Pianeta.
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